Agnese Duranti
Agnese Duranti (Spoleto, 18 dicembre 2000) è un'ex ginnasta italiana, dal 2015 membro della Nazionale di ginnastica ritmica dell'Italia. CarrieraAgnese Duranti ha iniziato a praticare la ginnastica ritmica all'età di nove anni, quando i suoi genitori la iscrivono alla Polisportiva La Fenice di Spoleto.[1] Cinque anni più tardi ottiene la convocazione nella nazionale italiana juniores e con il ruolo di capitano guida la squadra agli Europei junior di Minsk 2015, dove l'Italia giunge quinta nella specialità delle 5 palle.[2] Nel 2015 fa anche la sua prima apparizione in nazionale maggiore in occasione del Grand Prix di Mosca. Ai Mondiali di Pesaro 2017 si laurea campionessa nei 5 cerchi, mancando con la squadra azzurra il podio nel concorso generale concludendo al quarto posto a soli 0,025 punti di distacco dal Giappone.[3] Insieme ad Anna Basta, Martina Centofanti, Letizia Cicconcelli, Alessia Maurelli e Martina Santandrea partecipa agli Europei di Guadalajara 2018 che valgono all'Italia la medaglia d'oro nei 5 cerchi e due argenti nel concorso generale e nella specialità 3 palle / 2 funi. Segue un'altra prestazione di rilievo ai Mondiali di Sofia 2018 con il titolo vinto nell'esercizio misto con palle e funi, oltre al secondo posto ottenuto nell'all-around, e infine il terzo posto guadagnato con i 5 cerchi. Ai Mondiali di Baku 2019 vince una medaglia di bronzo nei 3 cerchi / 4 clavette. Nel 2021 conquista a Varna al Campionato Europeo una medaglia d’argento nel concorso generale dietro la Russia e un bronzo nella specialità cerchi e clavette sulle note dell’ “Albero della Vita” di Roberto Cacciapaglia. Prende parte ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 assieme alle compagne Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Daniela Mogurean e Martina Santandrea conquistando una prestigiosa medaglia di bronzo, proprio l'ultima della spedizione azzurra ai Giochi olimpici che fa automaticamente scattare un duplice record: primato assoluto per numero di medaglie italiane a un'edizione dei giochi olimpici (40) e la conquista di almeno una medaglia al giorno da parte di atleti italiani durante tutta la rassegna olimpica[4][5]. Il primo giorno di eliminatorie si qualifica in finale con il terzo miglior punteggio (87.150), dietro a Bulgaria (91.800) e Comitato Olimpico Russo (89.050)[6]. Podio che rimane invariato anche il giorno della finale: medaglia d'oro alla Bulgaria (punteggio di 92.100), argento al Comitato Olimpico Russo (90.700) e bronzo all'Italia (87.700). A completare la classifica delle 8 squadre finaliste: Cina (84.550), Bielorussia (84.050), Israele (83.850), Ucraina (77.600) e Giappone, padrone di casa (72.500).[7] PalmarèsVengono di seguito riportate le medaglie conquistate in competizioni internazionali ufficiali: Giochi olimpici, Campionati Mondiali, Campionati Europei (evidenziate); tappe di Coppa del Mondo e Grand Prix. Non sono perciò conteggiate le medaglie ottenute in contesti amichevoli. Note
Collegamenti esterni
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