Adrenaline è il primo album in studio del gruppo musicale statunitense Deftones, pubblicato il 3 ottobre 1995 dalla Maverick Records.
Nel 2023 la rivista Loudwire l'ha inserito al ventiseiesimo posto nella sua lista dei 50 migliori album nu metal di sempre.[9]
Descrizione
Tre brani del disco, Root, 7 Words e Engine No. 9, sono in realtà rifacimenti di canzoni del demo (Like) Linus del 1993. Adrenaline viene ritenuto uno degli album iniziatori delle coordinate musicali del genere nu metal.[2] Il critico musicale Piero Scaruffi lo ha inserito al 33º posto nella sua classifica dei migliori album metal di tutti i tempi.[10]
Il brano Engine No. 9 è stato reinterpretato dal vivo anche dai Korn, mentre i Suicide Silence hanno registrato una cover in stile deathcore, inserita nell'EP Green Monster (2008).
Dall'album non è stato estratto alcun singolo per il commercio, ma sono usciti in via promozionale i brani 7 Words[11] e Bored,[12] mai trasmessi dalle radio e dalle TV musicali.[13] A causa della scarsa pubblicità che ricevette, inizialmente il disco vendette un numero esiguo di copie. In seguito però, con il crescere della popolarità del gruppo, le vendite aumentarono,[14] tanto che Adrenaline fu certificato disco di platino dalla RIAA e rimane, insieme ai successivi Around the Fur e White Pony, l'album di maggior successo del gruppo.
Tracce
Testi di Camillo Moreno, musiche di Stephen Carpenter, Abe Cunningham, Chi Cheng e Camillo Moreno.
- Bored – 4:06
- Minus Blindfold – 4:04
- One Weak – 4:29
- Nosebleed – 4:26
- Lifter – 4:43
- Root – 3:41
- 7 Words – 3:44
- Birthmark – 4:19
- Engine No. 9 – 3:25
- Fireal – 6:36
- Fist – 3:35 – traccia fantasma
- Gruppo
- Altri musicisti
- Produzione
Classifiche
Note
- ^ (EN) Daniel Gioffre, Adrenaline, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'11 ottobre 2012.
- ^ a b c Tommaso Iannini, Nu metal, Giunti, 2003, pp. 30–31, ISBN 88-09-03051-6. URL consultato il 20 giugno 2010.
- ^ Storia della musica - dal grunge al nu metal, su storiadellamusica.it, 2007. URL consultato il 20 giugno 2010.
- ^ a b Danny Stones, Deftones, crossover al rumor bianco, su Ondarock. URL consultato il 10 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2010).
- ^ Riccardo Bertoncelli, Cris Thellung, Ventiquattromila dischi. Guida a tutti i dischi degli artisti e gruppi più importanti, Baldini Castoldi Dalai, 2006, p. 297, ISBN 978-88-6018-151-0.
- ^ Federico Guglielmi, Grande enciclopedia rock, Giunti, 2002, p. 206, ISBN 88-09-02852-X.
- ^ (EN) Adrenaline, su British Phonographic Industry. URL consultato il 7 dicembre 2013.
- ^ (EN) Deftones - Adrenaline – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 6 dicembre 2010.
- ^ (EN) Rae Lemeshow-Barooshian, Top 50 Nu-Metal Albums of All-Time, su Loudwire, 3 gennaio 2023. URL consultato il 4 gennaio 2023.
- ^ Best heavy-metal albums of all time, su Piero Scaruffi. URL consultato il 17 agosto 2010.
- ^ (EN) Deftones – 7 Words, su Discogs, Zink Media. URL consultato il 20 agosto 2014.
- ^ (EN) Deftones – Bored, su Discogs, Zink Media. URL consultato il 20 agosto 2014.
- ^ Deftones - Adrenaline, su rockline.it. URL consultato l'11 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2014).
- ^ Deftones - Around the Fur, su rockline.it. URL consultato l'11 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2014).
- ^ (EN) Official IFPI Charts - Top-75 Albums Sales Chart (Combined) - Week: 2/2022, su IFPI Greece. URL consultato il 25 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2022).
- ^ (EN) Deftones - Chart history (Catalog Albums), su Billboard. URL consultato il 30 marzo 2016.
- ^ (EN) Deftones - Chart history (Heatseekers Albums), su Billboard. URL consultato il 30 marzo 2016.
Collegamenti esterni
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