Adelio Dell'Oro
Adelio Dell'Oro (Milano, 31 luglio 1948) è un vescovo cattolico italiano, dal 31 gennaio 2015 vescovo di Karaganda. BiografiaNasce a Milano, città capoluogo di provincia e sede arcivescovile, il 31 luglio 1948. Vive con la famiglia a Valmadrera, in provincia di Lecco, fino al 1953, per poi trasferirsi nel quartiere di Chiuso, a Lecco.[1] È primo cugino del vescovo Italo Dell'Oro.[2] Formazione e ministero sacerdotaleNel 1959 entra nel seminario minore di Milano e nel 1967 in quello maggiore, completando gli studi della maturità classica e frequentando la facoltà teologica dell'Italia settentrionale. Il 28 giugno 1972 è ordinato presbitero, nella cattedrale di Milano, dal cardinale Giovanni Colombo. Dopo l'ordinazione è vicario parrocchiale nella parrocchia di Sant'Andrea a Milano, dal 1972 al 1983; vicario parrocchiale nella parrocchia dei Santi Gervaso e Protaso in Santa Maria Assunta a Romano Banco di Buccinasco, dal 1983 al 1997; insegnante di religione cattolica nelle scuole medie ed istituti tecnici, dal 1974 al 1997. Nel 1997 è inviato fidei donum in Kazakistan, dove diventa direttore spirituale del seminario interdiocesano di Karaganda e direttore della Caritas kazaka, dal 1997 al 2007, e parroco a Vishniovka-Ashaly, collaboratore della nunziatura apostolica e insegnante di teologia nel seminario maggiore di Karaganda, dal 2007 al 2009. Nel 2009 ritorna in Italia ed è nominato prorettore del collegio della Guastalla a Monza e assistente diocesano di Comunione e Liberazione. Dal 2010 al 2012 risiede presso la parrocchia di San Zenone a Cambiago. Ministero episcopaleIl 7 dicembre 2012, solennità di sant'Ambrogio, papa Benedetto XVI lo nomina amministratore apostolico di Atyrau e vescovo titolare di Castulo;[3] succede a Janusz Kaleta, precedentemente nominato vescovo di Karaganda. Il 2 marzo seguente riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Milano, dal cardinale Angelo Scola, arcivescovo metropolita di Milano, co-consacranti il cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo emerito di Milano, e Tomasz Peta, arcivescovo metropolita di Maria Santissima in Astana.[4][5] Il 21 aprile successivo fa il suo ingresso ad Atyrau.[6] Il 31 gennaio 2015 papa Francesco lo nomina vescovo di Karaganda;[7] succede a Janusz Kaleta, precedentemente dimessosi per gravi ragioni personali. Il 29 marzo seguente, domenica delle palme, prende possesso della diocesi,[8] nella cattedrale di Nostra Signora di Fátima. Conserva, donec aliter provideatur, l'incarico di amministratore apostolico di Atyrau che comunque lascia il successivo 16 maggio,[9] quando gli succede il presbitero Dariusz Buras. Genealogia episcopale e successione apostolicaLa genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
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