Grazie alla qualità dei suoi docenti, l'Accademia Julian acquistò rapidamente una discreta fama. Poté così presentare i suoi alunni al Prix de Rome, mentre costituiva comunque un trampolino di lancio per coloro che decidevano di esporre nei Salon o di impegnarsi in una carriera artistica. La disciplina, tuttavia, non fu mai il suo punto di forza. Gli studenti, infatti, in gran parte lasciati a sé stessi, si facevano notare per i loro scherzi e per le loro sfilate lungo le strade di Parigi, e gli scandali si succedettero fino al periodo della Belle Époque. Questo non impedì ad un gruppo di giovani pittori ribelli di diventare noti come i Nabis dal 1888-1889.
Per le giovani artiste l'Accademia è stata l'unica alternativa ai corsi offerti dalla Scuola delle Belle Arti, poiché l'ammissione a quest'ultima fu vietata alle donne fino al 1897. Esse ebbero anche l'opportunità di ritrarre nudi maschili da modelli di ruolo, con una permissività che allora appariva intollerabile agli organismi ufficiali.
Per risparmiare denaro pubblico e per scoraggiare la registrazione di studenti stranieri, la Scuola di Belle Arti, inoltre, impose ai suoi candidati una prova di lingua francese, considerata difficile. Ciò rese più invitante l'accesso all'Accademia Julian, attirando un gran numero di studenti provenienti da tutti i paesi d'Europa e dal continente americano. Infine, l'Accademia ha ospitato non solo artisti professionisti, ma anche bravi dilettanti che desideravano perfezionare la loro arte.
L'Accademia fu chiusa durante la Seconda guerra mondiale e due dei suoi atelier furono venduti nel 1946. Subentrarono poi altri proprietari, in particolare lo scultore André Del Debbio (1908–2010). Attualmente essa fa parte dell'École supérieure d'art graphique Penninghen, che è un istituto privato d'insegnamento superiore iscritto al Ministero dell'Educazione nazionale e della Ricerca.
Ana Paula Cavalcanti Simioni, A viagem a Paris de artistas brasileiros no final do século XIX, in Tempo Social, rivista di sociologia da USP, n. 1, giugno 2005.