Maria WiikMaria Wiik (Helsinki, 3 agosto 1853 – Helsinki, 19 giugno 1928) è stata una pittrice finlandese. Fu un'eccellente ritrattista, ma si distinse anche nei paesaggi e nelle nature morte.[1] BiografiaMaria Catharina Wiik nacque a Helsinki in una famiglia colta e benestante. Suo padre, Jean Wiik, era architetto. Notato il suo precoce talento per il disegno, i genitori la incoraggiarono ad intraprendere la via dell'arte. Maria quindi iniziò a studiare nel 1874, all'età di 21 anni, presso la scuola di disegno dell'"Accademia di belle arti di Helsinki" e, al tempo stesso, seguì dei corsi privati, sia con Adolf von Becker, sia presso lo studio di Severin Falkman.[1] Prima di lasciare Parigi, nel 1880, Maria Wiik fece il suo debutto al "Salon des artistes français" con alcuni ritratti. L'anno seguente dipinse una serie di quadretti caratterizzati da un'atmosfera assai intima e realizzati con una tecnica minuziosa e ricca di dettagli. Tornò comunque ad esporre al "Salon" nel 1882, presentando il ritratto di sua sorella Hilda eseguito l'anno precedente. Nel 1883 e 1884 si recò a dipingere in Inghilterra e si fermò per qualche tempo in Cornovaglia, a St Ives, dove la raggiunsero Helene Schjerfbeck e Marianne Stokes. All'inizio del 1889, però, riprese di nuovo la via di Parigi con la sua amica pittrice Helene Schjerfbeck, per lavorare nell'atelier Bouvet sotto la direzione di Pierre Puvis de Chavannes. I dipinti realizzati negli ultimi anni 1880 sono generalmente considerati i migliori della sua produzione. Fra di essi Uscire nel mondo è senza dubbio il suo
capolavoro e le valse una medaglia di bronzo all'Expo del 1900. Nel 1905 quest'opera fu anche inserita nel libro Women Painters of the World di Walter Shaw Sparrow.[3] Maria Wiik morì a Helsinki all'età di 75 anni. Non si sposò mai e non ebbe figli. OpereLe opere di Maria Wiik sono generalmente di piccolo formato; il suo quadro più grande, infatti, è Huono omatunto, realizzato nel 1886, e misura 128x81 cm. Galleria d'immaginiOpere presenti in collezione pubbliche o comunque repertoriate.
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