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265ª Squadriglia
La 265ª Squadriglia fu un reparto attivo nel Servizio Aeronautico della Regia Marina nel corso della prima guerra mondiale. StoriaPrima guerra mondialeL'unità nasce all'inizio del 1918 dotata di 4 Macchi L.3 operativi all'Idroscalo di Brindisi comandata dal Tenente di Vascello Arnoldo Bizzarri. Il 16 agosto 6 Macchi bombardano le navi a San Giovanni di Medua colpendo 2 piroscafi ed il 30 agosto 8 L.3 bombardano le navi a Durazzo, un Macchi viene colpito dalla contraerea e costretto all'ammaraggio di emergenza. L'equipaggio viene recuperato dalla nave Simone Schiaffino (cacciatorpediniere). Il 5 settembre 4 L.3 attaccano una torpediniera austriaca a Dulcigno ed il 19 settembre 6 Macchi bombardano Durazzo. Alla fine della guerra la squadriglia comandata dal Ten. Enrico Maccario disponeva di L.3 e Macchi M.8.[1] Seconda guerra mondialeAll'8 settembre 1943 era nell'88º Gruppo del 16º Stormo con 1 CANT Z.1007 TER all'Aeroporto di Perugia nella 3ª Squadra aerea. Nel dicembre 1943 era con i CANT Z.1007 nel LXXXVIII Gruppo dello Stormo Notturno all'Aeroporto di Lecce. Al 2 maggio 1945 era con i CANT Z.1007 nel LXXXVIII Gruppo all'Aeroporto di Bari-Palese. .jpg) DopoguerraIl 17 ottobre del 1945 lo Stormo fu trasferito all'Aeroporto di Guidonia. Note
Bibliografia
Voci correlate |
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