150 mm Type 5

Type 5
TipoCannone antiaereo
OrigineGiappone (bandiera) Impero giapponese
Impiego
UtilizzatoriGiappone (bandiera) Impero giapponese
ConflittiSeconda guerra mondiale
Produzione
CostruttoreArsenale dell'esercito di Osaka
Japan Steel Works
Entrata in servizio1945
Ritiro dal servizio1945
Numero prodotto2
Descrizione
Pesobocca da fuoco: 9,2 t
Lunghezza canna9 m
Calibro149,1 mm
Tipo munizionicartoccio proietto
Peso proiettile23,4 kg
Azionamentootturatore a cuneo orizzontale
Cadenza di tiro10 colpi/min
Velocità alla volata930 m/s
Tiro utile13,9 km contro bersaglio a quota max 16.000 m
Gittata massima14,8 km contro bersaglio a quota max 19.000 m
Elevazione+8°/+85°
Angolo di tiro360°
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Il cannone antiaereo da 15 cm Type 5 (五式十五糎高射砲?, Go-shiki jyūgo-senchi Koshahō) era un cannone antiaereo pesante da 150 mm impiegato dall'Esercito imperiale giapponese durante la seconda guerra mondiale. Il nome era dovuto all'anno di adozione da parte dell'esercito, anno imperiale 2605, corrispondente al 1945 del calendario gregoriano.[1] Avrebbe dovuto rimpiazzare il Type 3 da 120 mm nella difesa della madrepatria dai bombardamenti alleati.

Storia

Sviluppo e produzione

Per colmare le lacune del cannone da 75 mm Type 88, l'Ufficio tecnico dell'Esercito imperiale sviluppò una sua versione in calibro superiore, con maggiore gittata, designata 120 mm Type 3. Questo cannone era una delle poche armi del parco d'artiglieria giapponese capaci di raggiungere i bombardieri strategici statunitensi Boeing B-29 Superfortress, che stavano bombardando le città ed i complessi industriali della madrepatria giapponese.[2] Tuttavia, dalla fine del 1943 i B-29 si dimostrarono capaci di volare a quote superiori ai 10 000 metri, oltre la gittata del Type 3[senza fonte].

Nel dicembre 1943 venne quindi lanciato un progetto di emergenza per affrontare la minaccia. Per risparmiare tempo il progetto Type 3 venne portato a 150 mm di calibro, con un corrispondente incremento di gittata e potenza. Il progetto fu completato relativamente presto, con le prime prove a fuoco svolte dopo 17 mesi dall'inizio del programma. Tuttavia era già troppo tardi; i bombardieri alleati avevano distrutto tutte le maggiori città giapponesi e già muovevano verso obiettivi secondari. Inoltre la carenza di materie prime e la distruzione delle infrastrutture industriali impedirono la produzione di massa del pezzo. Solo due unità furono completate prima della resa del Giappone,[3] una presso l'Arsenale dell'esercito di Osaka e uno presso le acciaierie di Muroran[senza fonte].

Impiego operativo

Entrando in servizio verso la fine della guerra, i due Type 5 furono trattenuti nelle isole metropolitane giapponesi, per rinforzare le difese antiaeree contro i bombardieri strategici alleati ed in preparazione di un atteso sbarco. I due cannoni vennero schierati a Kugayama, nel quartiere speciale di Tokyo di Suginami. In un unico ingaggio, il 1º agosto 1945, i cannoni abbatterono due B-29: dopo l'incidente, i bombardieri americani semplicemente evitarono Kugayama e di conseguenza i due pezzi non ebbero altre occasioni di essere usati.[4][5]

Tecnica

Il Type 5 aveva una canna monoblocco con otturatore a cuneo orizzontale. La bocca da fuoco era montata in una torretta scudata aperta posteriormente, in installazione fissa.[2]

Un rapporto americano del dopoguerra valutava l'efficacia del fuoco antiaereo giapponese. Il rapporto dimostrava che il Type 5 da 150 mm era cinque volte più efficace del Type 3 da 120 mm, con un inviluppo di ingaggio notevolmente maggiore.

Pezzo 75 mm Type 88 76 mm Type 3 120 mm Type 3 150 mm Type 5
Quattro tiri in 6 s 6 s 12 s 18 s
Raggio dell'esplosione 5 m 7 m 15 m 30 m
Volume dell'esplosione 1 m³ 2,7 m³ 27 m³ 215 m³
Peso della munizione 5,3 kg 7,4 kg 19,3 kg 41 kg
Rapporto volume×cadenza di tiro
1 2,7 13,5 71,6

.[6]

Note

  1. ^ War Department TM-E-30-480 Handbook on Japanese Military Forces September 1944, p. 400.
  2. ^ a b Bishop, The Encyclopedia of Weapons of World War II.
  3. ^ [1] Taki's Imperial Japanese Army.
  4. ^ MacLean. Japanese Artillery: Weapons and Tactics.
  5. ^ Chant, Artillery of World War II.
  6. ^ Effectiveness of Japanese AA Fire, US Naval Technical Mission to Japan, 1946.

Bibliografia

  • Bishop, Chris (eds) The Encyclopedia of Weapons of World War II. Barnes & Nobel. 1998. ISBN 0-7607-1022-8
  • Chant, Chris. Artillery of World War II, Zenith Press, 2001, ISBN 0-7603-1172-2
  • McLean, Donald B. Japanese Artillery; Weapons and Tactics. Wickenburg, Ariz.: Normount Technical Publications 1973. ISBN 0-87947-157-3.
  • Mayer, S.L. The Rise and Fall of Imperial Japan. The Military Press (1884) ISBN 0-517-42313-8
  • US Department of War, TM 30-480, Handbook on Japanese Military Forces, Louisiana State University Press, 1994. ISBN 0-8071-2013-8
  • War Department TM-E-30-480 Handbook on Japanese Military Forces September 1944

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