1937年に書かれたルッスの代表作『戦場の一年』(Un anno sull'Altipiano)(1970年にフランチェスコ・ロージにより『総進撃』(Uomini contro)の題で映画化された)は、この時の体験を元に書かれている。これは塹壕のイタリア兵士についてのイタリア文学では最初の貴重なドキュメントであり、軍の階級と規律への怒りと同時に、戦争の不条理とナンセンスを描いている。
この戦争の物語は、イタリア社会党指導者フィリッポ・トゥラーティによる、平和を達成する手段としての戦争を批判する主張にルッスを接近させた。彼は本の中で「この戦争において一人のオーストリア人の顔も見ていない。しかし毎日お互いに殺しあう。見ることも無く知ることも無く殺すこと、それは恐ろしい」、ジャーナリストが「アリオストのように、実際には目にせずに百の戦いを語る」ようなものだと書いている。
流刑中の1929年に、社会主義者イタロ・オクシリアの助けで、
カルロ・ロッセッリとフランチェスコ・ファウスト・ニッチを、モーターボートでチュニスに送り届ける[14]。逃亡者達はパリに着き、ルッスはこの10年のことを本に書き(『鎖 La catena』)、ニッチは逃亡の道行きを語り(『我らの牢獄 Le nostre prigioni』)、これらは1946年になってイタリアで刊行された(最初の刊行は1929年英語版『逃亡 Escape』)。
^Emilio Lussu scriveva che «gli ex combattenti erano tutti dei socialisti potenziali: avevano maturato una concezione internazionalista in trincea… Per capire la contraddittorietà, ma anche la sincerità di quelle tensioni ideali, pensa alle simpatie che リエカのカルナーロ=イタリア執政府!… Si tratta di una pagina di storia che poi è stata “accomodata” e nascosta, ma fa pensare… Perché per il fascismo era importante appropriarsi anche dell’esperienza fiumana? È semplice: perché il fascismo non aveva la storia del partito socialista, non aveva dietro di sé la cultura cattolica del partito popolare, non aveva neppure le vecchie tradizioni risorgimentali dei liberali; si trattava di un movimento nuovo, che si muoveva solo nella logica della presa del potere, privo di solide radici ideologiche o simboliche, che cercava di “mettere il cappello” ad un’ampia fetta di popolazione in cui era percepibile un disagio istintivo… Il fascismo aveva, insomma, l’esigenza di appropriarsi di una “storia” altrui, non avendone una propria…». Da: intervista di IvanTagiaferri autore di morte alla morte, libro sulla storia degli Arditi del Popolo
^Il 31 ottobre 1926, Anteo Zamboni sparò al duce fallendo il bersaglio. Il giovane quindicenne venne poi linciato dagli squadristi presenti.
^Secondo AA.VV (1991). Storia d'Italia. Novara. DeAgostini. pp. 414–415. ISBN88-402-9440-6。 l'abitazione di Lussu venne assaltata il giorno successivo al fallito attentato a Mussolini.
^Commissione di Cagliari, ordinanza del 27.10.1927 contro Emilio Lussu ("Massimo esponente del Partito Sardo d'Azione, deputato, dichiarato decaduto nel novembre 1926"). In: Adriano Dal Pont, Simonetta Carolini, L'Italia al confino 1926-1943. Le ordinanze di assegnazione al confino emesse dalle Commissioni provinciali dal novembre 1926 al luglio 1943, Milano 1983 (ANPPIA/La Pietra), vol. IV, p. 1727
^Per la biografia di Italo Oxilia si rimandano alle seguenti opere di Antonio Martino: Fuorusciti e confinati dopo l’espatrio clandestino di Filippo Turati nelle carte della R. Questura di Savona in Atti e Memorie della Società Savonese di Storia Patria, n.s., vol. XLIII, Savona 2007, pp. 453-516. e Pertini e altri socialisti savonesi nelle carte della R.Questura, Gruppo editoriale L'espresso, Roma, 2009.
^Le quattromila biografie dei combattenti italiani, AICVAS, p. 275
^AA.VV, Le formazioni GL nella resistenza, Franco Angeli, Milano, 1985, pp. 46-48
^Nel 1953, durante una tumultuosa seduta al Senato, Lussu schiaffeggiò La Malfa. AA.VV (1991). Storia d'Italia. Novara. DeAgostini. p. 559. ISBN88-402-9440-6。
Lussu, Emilio ampia biografia di Giuseppe Sircana, in Dizionario Biografico degli Italiani, volume 66, 2007, edizione online, sito treccani.it. URL visitato il 10/07/2012
Il cinghiale del diavolo e altri scritti di Emilio Lussu, Ilisso, Nuoro, 2004 (formato pdf). Contiene il suo unico romanzo breve di ambientazione sarda (ed. or. 1968) e alcuni importanti saggi politici: La mia prima formazione democratica (1952), La Brigata Sassari e il Partito Sardo d'Azione (1951), L'avvenire della Sardegna (1951), Brigantaggio sardo (1954), Oratio pro ponte (1957/1976).