You Are My Destiny è un brano musicale scritto e interpretato da Paul Anka nel 1957, pubblicato dalla ABC Paramount Records a dicembre del 1957 sul 45 giri e 78 giri You Are My Destiny/When I Stop Loving You (That'll Be the Day) negli USA e subito distribuita dalla Columbia in tutta Europa.
Il disco
Esiste anche un disco promozionale, non in vendita, con identico numero di catalogo (ABC Paramount 45-9880).[1]
In Europa è stato pubblicato nel 1958 anche in un EP con lo stesso nome del cantante.[2]
Arrangiamenti e direzione d'orchestra di Don Costa.
Nel 1958 ha raggiunto la posizione numero 7 nella Billboard Hot 100[senza fonte][3] e la numero 6 nella Official Singles Chart.[4][5]
Cover
- 1958
- anni successivi
- Duetti in inglese, discografia di Paul Anka
Note
- ^ (EN) You Are My Destiny, su Discogs, Zink Media.
- ^ (EN) You Are My Destiny (EP), su Discogs, Zink Media.
- ^ (EN) Paul Anka (Billboard Hot 100), su billboard.com, Billboard.
- ^ (EN) Classifica singoli UK, su officialcharts.com, Official Singles Chart. URL consultato l'11 marzo 2023.
- ^ Singolo, in Classifiche europee, ultratop.be. URL consultato l'11 marzo 2023.
- ^ (EN) Tu m'étais destiné (Dalidà), su Discogs, Zink Media. URL consultato l'11 marzo 2023.
- ^ (EN) Come prima (Dalidà), su Discogs, Zink Media. URL consultato l'11 marzo 2023.
- ^ (EN) I Love You Baby (Peter Kraus), su Discogs, Zink Media. URL consultato l'11 marzo 2023.
- ^ (EN) Rock'N'Richard (Richard Anthony), su Discogs, Zink Media. URL consultato l'11 marzo 2023.
- ^ (EN) Guitare et tambourin (Dario Moreno), su Discogs, Zink Media. URL consultato l'11 marzo 2023.
- ^ (EN) You Are My Destiny (Mina), su Discogs, Zink Media. URL consultato l'11 marzo 2023.
- ^ (EN) Italiano (Paul Anka), su Discogs, Zink Media. URL consultato l'11 marzo 2023.
- ^ (EN) Total Recall (Child), su Discogs, Zink Media. URL consultato l'11 marzo 2023.
- ^ (EN) You Are My Destiny (The Hornettes), su Discogs, Zink Media. URL consultato l'11 marzo 2023.
- ^ (EN) A Body of Work (Paul Anka), su Discogs, Zink Media. URL consultato l'11 marzo 2023.
Collegamenti esterni
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