World Grand Prix 2020 (stagione 2019-2020)
Il World Grand Prix 2020 è il diciannovesimo evento della stagione 2019-2020 di snooker ed è la 6ª edizione di questo torneo che si è disputato dal 3 al 9 febbraio 2020 a Cheltenham in Inghilterra.[1][2] È il primo torneo stagionale della Coral Cup 2020.[3] La Coral decide di donare £100 per ogni "centone" realizzato in ogni torneo di questa Coral Cup per aiutare il Jessie May Children's Hospice at Home, ente benefico del World Snooker Tour.[4] 1° World Grand Prix, 1º torneo della Coral Cup e 18º titolo Ranking per Neil Robertson.[5] L'australiano vince il suo secondo torneo su tre disputati in 3 settimane consecutive, dopo il trionfo allo European Masters e la sconfitta al German Masters. Finale 2019: Judd Trump è il campione in carica dopo aver battuto per 10-6 Ali Carter nella finale dello scorso anno nella quale ha ottenuto il 2° successo in questo torneo.[6] Montepremi[7]
PartecipantiVengono invitati i primi 32 giocatori della classifica che comprende solo i punti accumulati dal primo torneo della stagione, ovvero il Riga Masters, a quello che precede questo, ovvero il German Masters, senza considerare i Non-Ranking.[8]
AvvenimentiSedicesimi di finaleIl torneo si apre con il ritorno al tavolo di Ronnie O'Sullivan, che mancava dallo Scottish Open 2019. L'inglese batte il connazionale David Gilbert al decisivo 4-3, vincendo il primo match ufficiale del suo 2020.[9] Lo stesso risultato viene conquistato da Tom Ford, Kyren Wilson, Neil Robertson, Xiao Guodong, Matthew Selt e Matthew Stevens.[10] Judd Trump vince in rimonta 4-1 contro Li Hang, John Higgins trionfa contro Stuart Bingham e Joe Perry batte Ali Carter. Zhao Xintong vince a sorpresa contro il connazionale Yan Bingtao 4-2 e Graeme Dott supera Kurt Maflin. Nonostante un forte dolore al piede, Mark Williams vince 4-2 ai danni di Barry Hawkins.[11] Scott Donaldson batte 4-0 Ding Junhui, affrontato per la terza volta in poche settimane dopo le sfide allo European Masters e al German Masters nel match che desta sicuramente più clamore dopo l'eliminazione di Mark Selby contro Xiao. Ottavi di finaleDott s'impone 4-0 contro Xiao e O'Sullivan batte Liang Wenbó 4-3 al decisivo.[12] Ford vince contro Selt, Gary Wilson supera Stevens 4-1. Nella seconda giornata di questa fase, Trump perde 3-4 contro Kyren Wilson dopo essere stato sotto 1-3 e aver forzato il decisivo.[13] Senza faticare Higgins vince contro Zhao e Robertson batte Williams 4-0, mentre Perry elimina Donaldson 4-2. Quarti di finaleDott batte 5-3 O'Sullivan rimanendo quasi sempre in controllo del match e Ford supera 5-2 Gary Wilson.[14] Successivamente Robertson vince 5-1 contro Perry e Higgins, avanti 2-0 e 3-4, perde 5-4 contro Kyren Wilson.[15] SemifinaliNella prima semifinale Graeme Dott vince 6-4 su Ford, mostrando al tavolo ancora una volta il suo ottimo stato di forma.[16] Neil Robertson fa lo stesso contro Kyren Wilson battendolo con lo stesso risultato.[17] FinaleRobertson vince subito il primo frame con una break da 55; l'australiano va sotto però 1-2 perdendo il primo di questi due frames con una grande rimonta di Dott. Successivamente Robertson si porta sul 5-2 mettendo nel carniere anche due centoni (127 e 110). Nell'ultimo frame della sessione lo scozzese rimonta ancora e limita i danni in svantaggio 5-3.[18] Nella sessione serale Robertson prende il volo a colpi di centoni; una volta arrivato sul 9-5 e quindi ad un frame dal mach, Dott vince 3 frames molo combattuti di fila. Nonostante l'entusiasmo, però, lo scozzese non forza il frame decisivo perdendo 10-8 contro l'australiano. Fase a eliminazione diretta[19]
Sedicesimi di finale
Ottavi di finale
Quarti di finale
Semifinali
Finale
Century Breaks (33)[20]
Note
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