La Women's FA Cup (in italiano nota anche come Coppa d'Inghilterra femminile), ufficialmente chiamata The Adobe Women's FA Cup per motivi di sponsorizzazione,[1] è la più importante coppa riservata alle squadre di calcio femminile in Inghilterra,[2][3] strutturata come la FA Cup maschile.
La prima edizione si è svolta nella stagione 1970-1971 con il nome di Mitre Challenge Trophy, organizzato dalla Women's Football Association (WFA).[4] Erano 71 le squadre partecipanti, incluse alcune provenienti da Scozia e Galles. Il torneo poi è stato ribattezzato FA Women's Cup, per poi assumere l'attuale denominazione dalla stagione 2018-2019.
Da quando la federazione calcistica dell'Inghilterra (Football Association - The FA) ha assunto il controllo diretto del calcio femminile inglese nel 1993, le squadre affiliate alla FA Women's Super League hanno dominato la nuova versione della competizione. La allora FA Women's Cup spesso condivideva il title sponsor con la sua equivalente maschile (tranne che dal 2012 al 2014, con lo sponsor Budweiser).
L'Arsenal detiene attualmente il record per il maggior numero di titoli, avendo vinto quattordici volte.[5] La squadra detentrice della coppa è il Manchester United che ha battuto il Tottenham 4-0 nella finale allo stadio di Wembley.
La coppa della FA Women's Cup è stata uno dei primi trofei prestigiosi a essere realizzato presso il laboratorio di Thomas Lyte.[6]
Formato
Come nel torneo maschile, i club della serie maggiore, in questo caso la Women's Super League, non devono partecipare ai primi turni preliminari. Questi i vari step di accesso alla FA Women's Cup:
entrano direttamente alla quinta fase (ottavi di finale): le squadre della Women's Super League (8)
Gli altri club entrano nel turno preliminare o al primo turno di qualificazione. Ci sono tre turni di qualificazione, che sono giocati su base geografica.
Lista delle finali
Queste le Finali di FA Women's Cup disputate sino a oggi:[7]
^Arsenal complete 11th cup final win, su shekicks.net, 21 maggio 2011. URL consultato il 4 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2012).