Wild Gals of the Naked West
Wild Gals of the Naked West è un film del 1961 diretto da Russ Meyer. È per la maggior parte senza dialoghi, con suoni e rumori in sottofondo come in un cartone animato. Il film lasciò perplessi sia la critica, sia il pubblico abituale di Meyer.[1] Insieme ai softcore Django nudo (1968) di Byron Mabe, Vergini indiane per il Totem del sesso (1969) di Ed Forsyth e i film pornografici A Dirty Western (1975) di Joseph F. Robertson e Sweet Savage - Dolce selvaggia (1979) di Ann Perry, è uno dei primi e pochi film erotici e porno ambientati nel Far West.[2] TramaNel selvaggio West un gruppo di bari e ubriaconi si sparano senza colpirsi mai, in infiniti duelli dove, quando le munizioni sono esaurite, si va avanti a colpi di cazzotti. Il posto è tanto selvaggio che circola anche King Kong, gli indiani hanno il bazooka, le ballerine accalappiano gli uomini al lazo, e le donne perbene vengono portate via di peso. In questo posto selvaggio arriva lo "Straniero", che rifiuta le avances delle ballerine e non accetta i duelli con gli uomini. Per questo viene cacciato a calci dal paese. L'uomo torna armato fino ai denti, deciso a riportare l'ordine, con una pistola dalla canna lunga un metro. Riesce a sistemare i cattivi, fuma il calumet della pace con gli indiani e cede alle lusinghe della bella del paese. NoteCollegamenti esterni
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