Nelle prime 33 partite della stagione 1950-1951 ha allenato in Serie B nella Salernitana, mantenendo il ruolo di direttore tecnico con Rodolphe Hiden allenatore dalla trentaquattresima giornata di campionato fino a fine stagione. L'anno seguente ha allenato in parte il Chieti (sostituito da De Angelis) e poi il Latina, in Serie C[3]; l'anno seguente ha allenato la Chinotto Neri, con cui ha ottenuto un quinto posto in classifica in IV Serie.
Dopo aver guidato la Chinotto Neri in IV Serie[4] per un altro anno e, per duestagioni consecutive, la Fedit Roma in terza serie, ha lavorato per una stagione come direttore tecnico del Siena in Serie C ed in seguito ha allenato il Chieti anche nella stagione 1960-1961 e nella stagione 1961-1962, entrambe in Serie C, mentre nella stagione 1962-1963 ha lavorato come direttore tecnico per la squadra abruzzese[3]. Nella stagione 1964-1965 ha allenato la Tevere Roma in Serie C, in quella successiva viene affiancato nel ruolo di Direttore Tecnico all'allenatore Ulisse Giunchi all'Avellino, sempre in Serie C[5].
Dirigente
Il 12 novembre 1946 venne eletto come membro del direttivo del Comitato Regionale del Lazio, ma rinunciò alla carica per motivi personali[6]. Ha poi lavorato come dirigente alla Romulea, in Serie D[7]. Negli anni Settanta fu presidente della Tevere Roma, in Serie D, fino a quando non vendette il titolo sportivo al Castelgandolfo nel 1979 facendo ripartire la squadra con il nome di Tevere Roma 1959 nei campionati regionali laziali e continuando a ricoprire il ruolo di presidente della società[8].
Nella stagione 1973-1974 è stato direttore sportivo del Formia[9], con cui ha vinto il campionato di Promozione; è tornato ad essere direttore sportivo della formazione laziale nella stagione 1984-1985, nella quale ha vinto un secondo campionato laziale di Promozione.