Walter Crociani
Walter Crociani (Roma, 1910 – Roma, 16 gennaio 2004[1]) è stato un allenatore di calcio e dirigente sportivo italiano. CarrieraAllenatoreNella stagione 1944-1945 subentra a Giuseppe Spinola sulla panchina della Pro Vasto, nel Campionato Abruzzese; successivamente allena gli abruzzesi anche nella stagione 1945-1946, in Serie C. Nella stagione 1946-1947 allena il Tuscania, con cui vince il suo girone di Prima Divisione, conquistando poi la promozione in Serie C (la prima nella storia dei bianconeri) a seguito delle finali regionali. Nel 1950 divenne il primo commissario tecnico nella storia della neonata Nazionale militare di calcio dell'Italia[2], con cui in quello stesso anno vinse i Campionati mondiali militari di calcio. Nelle prime 33 partite della stagione 1950-1951 ha allenato in Serie B nella Salernitana, mantenendo il ruolo di direttore tecnico con Rodolphe Hiden allenatore dalla trentaquattresima giornata di campionato fino a fine stagione. L'anno seguente ha allenato in parte il Chieti (sostituito da De Angelis) e poi il Latina, in Serie C[3]; l'anno seguente ha allenato la Chinotto Neri, con cui ha ottenuto un quinto posto in classifica in IV Serie. Dopo aver guidato la Chinotto Neri in IV Serie[4] per un altro anno e, per due stagioni consecutive, la Fedit Roma in terza serie, ha lavorato per una stagione come direttore tecnico del Siena in Serie C ed in seguito ha allenato il Chieti anche nella stagione 1960-1961 e nella stagione 1961-1962, entrambe in Serie C, mentre nella stagione 1962-1963 ha lavorato come direttore tecnico per la squadra abruzzese[3]. Nella stagione 1964-1965 ha allenato la Tevere Roma in Serie C, in quella successiva viene affiancato nel ruolo di Direttore Tecnico all'allenatore Ulisse Giunchi all'Avellino, sempre in Serie C[5]. DirigenteIl 12 novembre 1946 venne eletto come membro del direttivo del Comitato Regionale del Lazio, ma rinunciò alla carica per motivi personali[6]. Ha poi lavorato come dirigente alla Romulea, in Serie D[7]. Negli anni Settanta fu presidente della Tevere Roma, in Serie D, fino a quando non vendette il titolo sportivo al Castelgandolfo nel 1979 facendo ripartire la squadra con il nome di Tevere Roma 1959 nei campionati regionali laziali e continuando a ricoprire il ruolo di presidente della società[8]. Nella stagione 1973-1974 è stato direttore sportivo del Formia[9], con cui ha vinto il campionato di Promozione; è tornato ad essere direttore sportivo della formazione laziale nella stagione 1984-1985, nella quale ha vinto un secondo campionato laziale di Promozione. PalmarèsAllenatoreCompetizioni nazionali
Competizioni regionali
Nazionale
Note
Collegamenti esterni
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