Walter (azienda)
Josef Walter und Co. GmbH Motorfahrzeugfabrik fu un'industria cecoslovacca di veicoli a motore di Praga. Fondata nel 1911 nell'ancora impero austro-ungarico da Josef Walter (1873–1950), produceva originariamente biciclette e motociclette, nonché automobili dal 1913. Fino allo scoppio della Grande Guerra le vetture Walter parteciparono a diverse competizioni sportive. Suoi veicoli furono esportati in tutta Europa, Russia compresa. Produsse su licenza fino al 1946 quando fu statalizzata dalla Cecoslovacchia socialista. StoriaGli inizi dell'azienda, le motocicletteLa prima motocicletta fu una monocilindrica di 200 cm³ e 1,5 HP di potenza. La seconda ebbe premi alla Prager Industrieausstellung con la medaglia d'argento. Iniziò quindi una produzione serie, con la costruzione nel 1905 di una officina moderna e ufficio tecnico. Con il successo della monocilindrica si affiancò più tardi una bicilindrica e altri tipi di veicoli con seduta, tipo triciclo. Le motociclette vinsero in diverse gare. Vennero esportate in tutta Europa. AutomobiliNel 1909 Josef Walter costruì la sua prima automobile, un triciclo con motore bicilindrico raffreddato ad aria di 1.000 cm³ e 8HP di potenza. Un secondo modello di 1,2 litri di cilindrata e 12 HP di potenza venne in seguito. Tra il 1910 e il 1913 ne furono costruiti 900. Nel 1913 venne costruita la prima automobile W-III o anche Einheitstyp (Tipo Uno) con un motore quattro cilindri di 26 HP di potenza, con quattro posti a sedere e ruota di scorta. La velocità massima era di 90 km/h. Seguirono i modelli W-II 18/20 HP e W-I 14 HP. Appena prima di iniziare la produzione di automobili, la Walter fu istituita ufficialmente come Josef Walter und Co. GmbH Motorfahrzeugfabrik a Jinonice (Praga-Jinozitz). Con l'avvento della prima guerra mondiale la fabbrica chiuse per danneggiamenti e riaprì nel 1919. Nuovo inizio, motori aeronautici, automobili, autocarri e bus su licenzaCome nuovo modello viene creata l'auto da corsa WZ (Walter-Zubaty) con motore di 18 HP e uno modello da 20 HP a valvole in testa. Nel 1923 viene costruita la WIZI 8/25 PS di 2,1 litri e 25 HP di potenza. Questo veicolo fu la base per la sportiva WZ-Rennwagen da 2 litri e motore da 80 HP con coppia conica. Vennero vinte diverse corse con tale auto. La 8^ cronoscalata del 1924 Zbraslav-Jíloviště vide arrivare il pilota Jindrich Knapp al terzo posto dietro la Kompressor-Mercedes, alla cronoscalata di Karlsbaden, Knapp vinse su Vinzenz Junek su una Bugatti Type 35. Tra il 1924 al 1928 la serie P fu sviluppata in diverse motorizzazioni. Nel 1922 Josef Walter lascia la sua azienda, contro alcuni scioperi e con il socio Košíře fonda un'azienda di ingranaggi. Il nome Walter rimane per la fabbrica di automobili. Il direttore generale divenne Teny Kumpera. In quegli anni vengono costruiti i primi motori aeronautici su licenza BMW, il sei cilindri raffreddato ad acqua W-III di 185 HP e il W-IV di 245 HP. Uno sviluppo originale Walter fu il cinque cilindri NZ di 60 HP, raffreddato ad aria. Fino al 1928 vennero costruite diverse automobili, autocarri e bus. Tra il 1928 e il 1931 vennero costruite da F. A. Barvitius i modelli 4 B, 6 B, Standard, Super e Regent con potenze da 30 a 80 HP. Nel 1931 viene operativo un accordo di costruzione su licenza con Fiat, Walter fornisce motori d'aereo a Fiat e l'azienda può produrre la Fiat 514 sotto il marchio Walter Bijou e dal 1932 la Fiat 508 (Balilla) come Walter Junior in diverse motorizzazioni. Come ultimi modelli vengono prodotte le Walter Prinz e Walter Lord. La Junior SS fu una versione sportiva. Negli anni '30 vennero prodotti diversi modelli di autocarri su licenza Junkers e Fiat. Un autobus con motore 7,5 litri Royal–Motor che poteva raggiungere i 120 km/h. Questo motore fu usato anche su veicoli antincendio. Walter RoyalIl modello di punta fu nel 1931 la Walter Royal con motore dodici cilindri. Venne chiamata la Rolls-Royce cecoslovacca. Venne costruita in soli cinque esemplari. All'epoca solo la francese Kumpera la rielaborò, altre furono la Hispano-Suiza, Gnôme et Rhône, Peugeot e una Bugatti. La Bugatti Royale ispirò la Walter Royal. Il 5,9 litri dodici cilindri a V con potenza di 88 kW a 3800/min. Il motore aveva valvole in testa, albero a gomiti centrale e, albero a camme con smorzatori e pompa dell'olio a ingranaggi. La trasmissione a catena muoveva pompe dell'acqua e dell'olio e il ventilatore. La carburazione era fatta con un carburatore Solex o con due carburatori. Il cambio era fornito dalla ZF Friedrichshafen AG[1], a quattro marce o in alternativa un Maybach-Motorenbau a tre marce ad azionamento pneumatico. I freni furono idraulici della Lockheed, con azionamento Bosch. L'ultima Royal venne consegnata nel 1933. I veicoli seguenti vennero prodotti solo su licenza Fiat. Modelli Walter
Modelli su licenza Fiat
Secondo dopoguerraDal 1945 al 1947 la Walter produsse solo un veicolo passeggeri, l'Aero Minor, bicilindrico due tempi e trazione anteriore. Il veicolo ebbe un buon mercato e partecipò anche alla 24 Ore di Le Mans, al Rally di Monte Carlo e alla Bol–d'Or–Rennen. Dal 1948 l'azienda si occupò solo di motori aeronautici e qualche produzione di auto su licenza fino agli anni cinquanta. L'azienda fu statalizzata dal governo cecoslovacco e divenne Motorlet n.e. nel 1946. Dopo lo scioglimento del Paese e il subentro della Repubblica Ceca, Motorlet assunse la denominazione di Walter a.s. (senza alcuna continuità con l'azienda precedente). Note
Bibliografia
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