Vultus 5
Vultus 5 (超電磁マシーン ボルテス Produzione e distribuzioneVenne trasmessa in Giappone nel 1977 e in Italia a partire dal 1983[1], su Rete A. Il fatto che Tadao Nagahama abbia diretto i primi episodi di Lady Oscar, ha fatto supporre che la storia di Vultus 5, col tema della popolazione schiavizzata che si solleva contro un'aristocrazia il cui aspetto e atteggiamento ricordano la nobiltà prerivoluzionaria, fosse stata influenzata dalle precedenti ricerche di Nagahama sulla Rivoluzione francese. TramaIn un pianeta simile alla Terra, Boazan, vivono degli umanoidi altrettanto simili ai terrestri, con l'unica differenza di avere le corna. Secondo le leggi dei Boazani, chi non possiede le corna è automaticamente schiavo, pertanto il mondo è diviso in una casta regnante, nobile e agiata, e una schiavizzata e sfruttata. Altra caratteristica è che la loro società presenta infatti questo e ulteriori elementi relativamente arretrati, nonostante posseggano una tecnologia molto avanzata: gli abiti e gli edifici ricordano quelli della rivoluzione francese, ci sono spade, nobili, e valori aristocratici, ma dall'altro la tecnologia bellica e molte cose sono notevolmente più avanzate rispetto a quelle della Terra del XX secolo. Sul pianeta Boazan si sta decidendo il successore dell'imperatore: l'erede è troppo debole, restano perciò il figlio del fratello minore dell'imperatore, Kentarus, e il figlio della cortigiana preferita dell'imperatore, Zambazir. Zambazir scopre che il dott. Kentarus, sebbene nipote dell'imperatore, ha in realtà corna artificiali, dunque lo smaschera e lo fa imprigionare. L'imperatore Zambazir, dopo la nomina, inizia una politica di invasione di altri pianeti, Terra inclusa. Kentarus invece, che ha sempre avuto dubbi sulle leggi discriminatorie del suo pianeta, si ritrova anch'egli fra gli schiavi: sfruttando le sue conoscenze scientifiche, crea armi di fortuna e organizza una rivolta, ma le forze dell'esercito sono superiori e la sommossa viene soffocata. Nel frattempo scopre che sua moglie è morta, dando alla luce un figlio. Lo scienziato, con la speranza di poter organizzare una nuova rivolta contro l'imperatore Zambazir, fugge da Boazan. Naufragato sulla Terra, si innamora della dottoressa Annabelle, dalla quale ha altri tre figli: Michel, Ivan e Carl[2]. Kentarus è consapevole che Zambazir non lascerà stare la sua nuova casa, quindi insieme alla moglie, al dottor Esperus (che morirà in un combattimento e sarà sostituito dal dottor Barion) e al comandante Okanin, costruisce la base di Big Falcon e il robot gigante Vultus 5. I cinque piloti che lo guidano sono:
Purtroppo Kentarus, anni prima dell'invasione, è obbligato a tornare su Boazan per dare alla Terra il tempo necessario a prepararsi. Dopo vari combattimenti e un potenziamento, alla fine il Vultus riesce a sconfiggere la base terrestre boazana, comandata dal principe Sirius. Kentarus, nel frattempo scappato nuovamente a Zambazir e tornato di nascosto sulla Terra grazie all'aiuto di altri boazani ribelli, costruisce una potente astronave, l'Uccello solare, che combinata con Big Falcon può raggiungere in poco tempo il pianeta Boazan, grazie alla curvatura spaziale. Quando il geniale scienziato viene rapito di nuovo e portato su Boazan per essere giustiziato, gli eroi lo inseguono con la nuova base e, una volta arrivati, un proclama via radio dà il via alla rivolta degli schiavi che si riversano nelle strade. Nell'ultima puntata[3], il principe Sirius rimane l'unico nobile ad essere ancora determinato a sconfiggere i ribelli quindi, a bordo di un gigantesco robot meccanico simile a Vultus, tenta un ultimo scontro contro Michel e gli altri, ma nonostante la chiara parità, un breve momento di distrazione permette ai cinque piloti di vincere di nuovo. Zambazir invece si dimostrerà un codardo e poi, anche di fronte all'evidenza, non saprà riconoscere la propria sconfitta e tenta di scaricare la colpa sul principe: con in mano una granata per minacciare i terrestri, l'imperatore viene ucciso da Sirius che, disgustato per il comportamento del sovrano, gli lancia un pugnale che gli fa perdere la presa sull'ordigno, che gli cade ai piedi esplodendo. Dal simbolo posto sul manico del pugnale, Kentarus capisce che Sirius è il figlio avuto dalla prima moglie, pertanto egli è il fratellastro maggiore di Michel e degli altri. Compreso ciò, Sirius fa scudo col proprio corpo a Michel, per proteggerlo dall'esplosione, ma poco dopo il terreno cede, separandoli: Michel incita Sirius a salvarsi, ma lui, triste per la morte del suo unico amore, Kazarine, si lascia sparire in lacrime fra le fiamme. La guerra giunge al termine: Kentarus diventa il leader del pianeta Boazan, mentre Vultus viene dotato del meccanismo che gli permette di compiere il balzo spaziale verso la Terra autonomamente, in modo che da lì in avanti i tre figli possano venire a trovarlo quando vogliono. Il Big Falcon-Uccello Solare e Vultus V fanno ritorno sulla Terra, che si avvia verso un lungo periodo di pace. PersonaggiTra parentesi i nomi giapponesi nell'originale. Piloti del Vultus
Personale della base
Nemici
MechaVultus 5Il robot degli eroi, progettato dal prof. Kentarus e dal Dr. Esperus. Il Vultus 5 è composto da 5 veicoli, ognuno dei quali parte dalla base Big Falcon
Caratteristiche tecniche del robot combinato[4]:
Il Vultus 5 dispone delle seguenti armi:
Mecha nemiciI nemici non hanno dei mecha veri e propri, ma dei mostri guerrieri, animali trattati geneticamente con parti meccaniche. Sono poche le puntate dove si vedono dei personaggi boazani, come lo stesso Sirius, a bordo di mecha. A metà della guerra, le armi boazane cominciano ad essere costruite con un metallo alieno resistentissimo, chiamato Boazanite, duro a tal punto che per più di uno scontro sarà necessario l'aiuto nascosto di Kentarus perché il nemico sia sconfitto, fino a che, sempre Kentarus di nascosto, non riesce a mettere a punto un potenziamento per Vultus 5 grazie a cui il robot riuscirà a distruggere i nemici autonomamente. EpisodiL'anime è composto da 40 puntate. I titoli delle puntate nell'edizione italiana non sono una fedele traduzione di quelli giapponesi, ma sono un adattamento che nella maggior parte dei casi ne mantiene abbastanza il senso[5]:
Staff
DoppiaggioLa direzione del doppiaggio italiano è stata fatta al risparmio e a cura dello studio "Ricmon Sound". I nomi originali giapponesi dei personaggi sono stati sostituiti da nomi di tipo anglosassone. I doppiatori italiani talvolta hanno dato voce a più personaggi nella serie e la voce dei personaggi cambia in alcuni episodi:
Sigla italianaLa sigla italiana, dal titolo Voltus Five, è stata composta da Loriana Lana e incisa da Lory & Daniele. Note
Voci correlateCollegamenti esterni
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