In Sardegna non sono presenti vulcani attivi. Una analisi delle caratteristiche geologiche e morfologiche svolta dal Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell'Università degli Studi di Cagliari ha tuttavia permesso di identificare 32 antichi edifici vulcanici. Tale studio è parte integrante del piano paesistico regionale della regione Sardegna.
Storia del vulcanismo in Sardegna
Le più antiche testimonianze di attività vulcanica in Sardegna risalgono al Paleozoico. In tempi più recenti, nel Cenozoico, si distinguono due diversi cicli di attività vulcanica: uno oligo-miocenico, più effusivo, e uno plio-pleistocenico, più esplosivo. Si ritiene che quest'ultimo ciclo sia stato innescato dalla distensione dovuta all'apertura del Tirreno meridionale alla fine del Miocene.[1]
^ Filippo Mundula, Raffaello Cioni, Francesco Dessì, Antonio Funedda, Maria Teresa Melis, Danila Elisabetta Patta, 2.1 L'attività vulcanica in Sardegna nel Cenozoico (PDF), in Gli edifici vulcanici cenozoici della Sardegna, Rubbettino Editore, 2015.
Filippo Mundula, Raffaello Cioni, Francesco Dessì, Antonio Funedda, Maria Teresa Melis, Danila Elisabetta Patta, Gli edifici vulcanici cenozoici della Sardegna (PDF), Rubbettino Editore, 2015.
Beccaluva L, Derieu M, Macciotta G, Savelli C, Venturelli G, 1977. Geochronology and magmatic character of the Pliocene-Pleistocene volcanism in Sardinia (Italy). Bull Volcanol, 40: 153-168.
Peccerillo A, 2005. Plio-Quaternary Volcanism in Italy. Berlin: Springer, 365 p.
Petteruti Lieberknecht A M, Fedele L, d Amelio F, Lustrino M, Melluso L, Morra V, 2003. Plio-Pleistocene igneous activity in Sardinia (Italy). Geophy Res Abstr, 5: 07260.