Vollenhove
Vollenhove (in basso sassone: Veno[1]) è una cittadina di circa 4.000 abitanti[1][2] del nord-est dei Paesi Bassi, facente parte della provincia dell'Overijssel e situata lungo il canale di Vollenhove (Vollenhoverkanaal)[1] e a sud del lago di Vollenhove (Vollenhovermeer), nella regione di Kop van Overijssel[1]. Dal punto di vista amministrativo, si tratta di ex-comune[1], inglobato dapprima nel comune di Brederwiede (dal 1973)[1][3] e in seguito nella nuova municipalità di Steenwijk (dal 2001)[1][3] e quindi (2003) nella nuova municipalità di Steenwijkerland[3]. Un tempo appartenente alla Lega Anseatica[1][3], fu luogo di residenza di molti nobili[4], fatto che si riflette nella sua architettura[4]. EtimologiaIl toponimo Vollenhove è attestato per la prima volta nel 944[1][5] e nella forma attuale a partire dal 1883[1]. Attestato nelle forme Fulnaho (944-seconda metà del XII secolo)[1][5], Fullenho (1133)[1], Vullenho (1146)[1], Volnho (1159)[1], Vollenho (1232-1233)[1] e Vollenhoven (XIX secolo)[1], è formato dai termini antico olandese ful, vôl, che significa "puledro"[1], e hôh, che significa "altezza"[1]. Geografia fisicaCollocazioneVollenhove si trova nella parte nord-occidentale dell'Overijssel[1][6], al confine con il Flevoland[1][6] (confine al quale è unita dal canale di Vollenhove[1]) e tra le località di Giethoorn e Kampen (rispettivamente a sud-ovest della prima e a nord/nord-est della seconda)[6], a circa 30 km[7] a nord/nord-ovest di Zwolle e a 7 km[8] sud di Blokzijl. Suddivisione amministrativaVillaggi[1]
Buurtschappen[1]
SocietàEvoluzione demograficaAl censimento del 2008, Vollenhovecontava una popolazione pari a 3.930 abitanti[2], dei quali 1.980 erano donne[2] e 1.950 erano uomini[2]. StoriaVollenhove è menzionata per la prima volta nel 944[1][5]: all'epoca, era una foresta di proprietà di Otto il Grande[5]. Nel Medioevo era inoltre in uso il termine "Land van Vollenhove" per indicare la regione circostanze.[1] La località ricevette lo status di città il 12 luglio 1354.[1][5]. Nel corso del XV secolo, si sviluppò come centro per la pesca dello storione[1][3] ed entrò a far parte della Lega anseatica[1][3]. Nel XVI secolo divenne il centro governativo delle province di Drenthe, Frisia, Groninga e Overijssel.[1] Nel 1818, Vollenhove fu divisa in Stad Vollenhove (città di Vollenhove) e Ambt Vollenhove.[3]. Nel 1859, emigrarono a Vollenhove molti abitanti della regione di Schokland[1], grazie al grande sviluppo della pesca[1], (quasi tutti gli abitanti di Vollenhove vivevano in quel periodo di pesca[3]). Nel 1973, Vollenhove cessò di essere un comune indipendente e fu accorpato, assieme a Giethoorn, Blokzijl e Wanneperveen nella municipalità di Brederwiede.[3] ArchitetturaVollenhove è definita la "città dei palazzi"[4]: sul suo centro storico si affacciano infatti numerose residenze nobiliari chiamate havenzaten[4]. Edifici e luoghi d'interesseOlde HuysTra gli edifici d'interesse, figura la Olde Huys o Oldehuis (letteralmente "casa vecchia"), un edificio costruito nel XII secolo per volere del vescovo di Utrecht Godfried van Reenen (1156 -1178).[9][10] Castello ToutenburgTra gli edifici d'interesse, figurano inoltre le rovine del Castello Toutenburg, un castello costruito intorno al 1500 per volere di Georg Schenck von Tautenburg, un signore originario della Turingia.[9] L'edificio cadde in rovina a partire dal XVIII secolo.[9] Chiesa di San NicolaAltro edificio d'interesse è la chiesa di San Nicola, realizzata in stile tardo gotico intorno al 1500.[9][11] OldruitenborghL'Oldruitenborgh è una residenza nobiliare (havenzate) risalente alla fine del XV secolo.[9] Note
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