Bionda ed eterea, aveva un tipo di bellezza che la destinò a ruoli simili a quelli interpretati da Lillian Gish. Un'altra diva alla quale fu contrapposta quale "rivale" era Mary Pickford.
Vivian Martin era stata sposata con un collega, William Jefferson, figlio di Joseph Jefferson (1829-1905), uno dei più famosi attori teatrali degli Stati Uniti.
Biografia
Nata nel Michigan, iniziò a recitare fin da bambina. A otto anni, debuttò a Broadway in Tom Moore a fianco di Andrew Mack[1]. Nel 1914, poco più che ventenne, girò il suo primo film per la World Film, diretta da Maurice Tourneur. Venne poi messa sotto contratto dalla Famous Players Film Company, dove venne lanciata pubblicitariamente come la "rivale" di Mary Pickford. Bionda, molto graziosa, le furono affidati dei ruoli nei quali interpretava giovinette coinvolte in storie romantiche. Girò in tutto quarantaquattro pellicole, incluse alcune per la Fox Film Corporation.
All'inizio degli anni venti, l'attrice si imbarcò nell'impresa di avere una propria compagnia di produzione che avrebbe dovuto distribuire i suoi film attraverso la Goldwyn. Incontrò però dei problemi finanziari dovuti agli affitti degli studi, problemi che la portarono a dover affrontare una causa. Anche se la cosa poi si risolse al di fuori delle aule del tribunale, il fatto incrinò la sua popolarità che subì dei danni irreparabili.
Soiled, del 1925, fu la sua ultima interpretazione per lo schermo. Lasciò il cinema per tornare al teatro. Riapparve fugacemente in un film nel 1935, in un ruolo da comparsa in Folies Bergère de Paris.
Morì il 16 marzo 1987, all'età di 93 anni. Il suo corpo fu cremato e le ceneri consegnate a parenti e ad amici[2].