Deriva dal latinoVictoria, che può costituire sia un femminile di Victorius (cioè Vittorio), sia una ripresa diretta del sostantivo victoria ("vittoria")[1].
A differenza del resto d'Europa, nelle nazioni anglofone il nome era raro prima che la regina Vittoria (che aveva lo stesso nome di sua madre, una nobildonna tedesca) salisse al trono nel 1838; alla sua figura sono intitolati diversi luoghi, fra cui lo stato australiano di Victoria e la città canadese di Victoria[1].
In Italia l'ISTAT ne attesta una costante crescita di popolarità nel XXI secolo, arrivando nel 2020 ad essere il nono nome più scelto per le nuove nate[4].
Onomastico
L'onomastico si può festeggiare in memoria di diverse sante e beate, alle date seguenti:
Vittoria è il nome della serva di Don Abbondio nella prima stesura - nota come Fermo e Lucia - del romanzo di Alessandro ManzoniI promessi sposi (successivamente, com'è noto, il personaggio prenderà il nome di Perpetua).
Le Cascate Vittoria, con un fronte di più di un chilometro e mezzo e un'altezza media di 128 metri, sono tra le cascate più spettacolari del mondo. Si trovano lungo il corso del fiume Zambesi, sul confine fra Zambia e Zimbabwe. Il nome fu loro attribuito dall'esploratore scozzese David Livingstone, in onore dell'allora Regina d'Inghilterra, la Regina Vittoria; esse tuttavia erano già note localmente con il nome di Mosi-oa-Tunya, il fumo che tuona.