Le esecuzioni iniziarono la notte del 30 giugno 1934 e proseguirono fino alle 04.00 del 2 luglio quando Hitler vi pose ufficialmente termine: i vertici delle SA furono decapitati, così come erano stati eliminati vecchi ufficiali da sempre ostili al regime nazista ed oppositori della classe conservatrice, ma non fu possibile stabilire con esattezza il numero totale delle vittime, militari e civili, della "notte dei lunghi coltelli"[3].
30 giugno
Otto Ballerstadt - ex capo del "Bayernbund", un gruppo politico secessionista in Baviera
Fritz Beck - direttore del Fondo per gli studenti di Monaco di Baviera
Karl Ernst - membro del Reichstag, leader delle SA a Berlino
Gustav Fink
Alexander Glaser - avvocato
Ernestine Zoref
Hans Hayn - membro del Reichstag, leader delle SA della Sassonia
Edmund Heines - leader delle SA in Slesia e vice di Ernst Röhm
Hans Adam von Heydebreck - membro del Reichstag, Gruppenführer delle SA
^La punizione è stata severa: 19 capi superiori e 31 capi e membri delle SA sono stati fucilati; sono stati fucilati anche 3 capi delle SS che avevano partecipato al complotto; 13 capi delle SA o civili hanno perso la vita tentando di resistere all'arresto ed altri 2 si sono suicidati; 5 membri del partito, non appartenenti alle SA, sono stati fucilati per la loro partecipazione al complotto; sono state infine fucilate 3 SS, colpevoli di vessazioni nei confronti dei prigionieri. Adolf Hitler, dal discorso pronunciato alla Krolloper il 13 luglio 1934. V. Max Gallo, La notte dei lunghi coltelli, 1999, Mondadori, pag. 366.
^AA.VV., Il terzo Reich, vol. Le SS, 1993, H&W, pag. 36.
^In realtà il mite dottor Wilhelm Eduard Schmid che non aveva mai preso parte alla vita politica, venne scambiato per Wilhem Eduard Schmidt, capo locale delle SA. Per scusarsi a nome del Partito, Rudolf Hess fece visita alla vedova dell'innocente e le assegnò una pensione pagata dal governo.
Bibliografia
AA.VV., Il terzo Reich, vol. Le SS, 1993, H&W ISBN non esistente
Max Gallo, La notte dei lunghi coltelli, Mondadori, 1999 ISBN 88-04-46870-X
William L. Shirer Storia del Terzo Reich, Mondadori, Volume I, 2011