Vito Nicola De Nicolò
Vito Nicola De Nicolò (Bari, 8 marzo 1850 – Bari, 2 agosto 1902) è stato un avvocato, giornalista e politico italiano. BiografiaFiglio di Giuseppe De Nicolò[2], patriota e medico ostetrico[3], all'età di sedici anni scappò di casa per seguire Garibaldi senza riuscire, tuttavia, a partecipare alla battaglia di Mentana[3]. In seguito si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli dove fu allievo di Francesco De Sanctis che ne apprezzò ed incoraggio le doti poetiche[3]. Sposò Ida Capriati, scrittrice e figlia di Giuseppe Capriati che era stato sindaco di Bari sia sotto i Borbone che sotto i Savoia[3]. Fu noto avvocato penalista. Fondò il Manfredi, giornale politico-letterario "garbatamente umoristico" ed i settimanali Fra Melitone, Figaro, Caronte e Don Ferrante[3]. Insegnò storia nell'Ateneo di Bari[4]. La carriera politica lo vide dapprima consigliere comunale ed in seguito deputato del Regno d'Italia per quattro legislature, fervente monarchico e leader della Destra nella città di Bari[5]. Per le sue doti da oratore fu soprannominato "l'Imbriani della Destra"[3]. Dopo la morte, fu commemorato al Teatro Piccinni nel 1904 e gli fu intitolata una via di Bari nel 1910. Curiosità
OpereNiccolò De Nicolò [pseudonimo], Conferenze, discorsi parlamentari, versi, Bari, Laterza, 1905 Note
Collegamenti esterni
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