Vinzenz BronzinVincenzo Bronzin (Rovigno, 4 maggio 1872 – Trieste, 20 dicembre 1970) è stato un matematico italiano. Oggi noto come l'anticipatore [1] [2], nel 1908, della formula di Black e Scholes del 1973 premiata con il premio Nobel nel 1997. Formulò anche la regola di parità call-put [3], descritta formalmente solo nel 1969 da Stoll [4]. BiografiaBronzin nacque a Rovigno, in Istria. Studiò ingegneria all'Università tecnica di Vienna e quindi matematica e pedagogia all'Università di Vienna. Diventò professore all'Accademia di Commercio e Nautica, Trieste nel 1900. Si dedicò ad "Aritmetica politica e commerciale", che includeva scienze attuariali e teoria della probabilità. Nel 1910 divenne direttore. Nel 1937, all'età di 65 anni, si ritirò dalle sue posizioni accademiche [5]. OpereNel 1908 Bronzin pubblicò il suo lavoro Theorie der Prämiengeschäfte (tedesco: "Teoria sui premi di opzione") [6] dedicato alla tipologia allora corrente di opzioni che contiene praticamente tutti gli elementi della moderna teoria sulla valutazione delle opzioni; [7]. L'approccio metodologico di Bronzin, diversamente da quello di Bachelier, basato sul calcolo stocastico[8], è del tutto pragmatico, basato su ipotesi sulla distribuzione del prezzo delle azioni a scadenza, da cui egli deriva un insieme di soluzioni analitiche per il prezzo delle opzioni. Tuttavia, analogamente a quanto accadde a Louis Bachelier, il suo lavoro fu dimenticato poco dopo la pubblicazione. Note
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