Deriva dal tardo gentilizio romano Vinicius, probabilmente derivato dal latino vinum, "vino"[2][3][4]; esistono dei nomi corrispondenti in altre lingue italiche, come l'etruscoVinucenas e l'oscoViinikiis, ma sembra più plausibile che questi siano prestiti dal latino che non viceversa[4]. Fatta salva qualche ripresa rinascimentale dell'antico nome latino, comunque, la presenza di Vinicio nel panorama onomastico italiano parte sostanzialmente dal primo Novecento ed è di matrice letteraria, dovuta alla popolarità del romanzo di Henryk SienkiewiczQuo vadis? e dei relativi adattamenti cinematografici, il cui protagonista maschile si chiama Marco Vinicio[1][2][4].
Il nome gode di una discreta diffusione, principalmente al maschile[1]; è diffuso in tutta la penisola italiana, specialmente al Centro[2].