Vincenzo Maria Vita
Vincenzo Maria Vita (Salerno, 16 gennaio 1952) è un politico, giornalista e saggista italiano. BiografiaAttività politicaDa giovane aderisce ad Avanguardia Operaia, di cui dal 1974 è responsabile culturale. Nel 1978, con la minoranza di AO, aderisce al Partito di Unità Proletaria per il comunismo, di cui è membro della segreteria nazionale. Nel 1979 è iscritto all'Ordine dei giornalisti. Confluì poi nel 1984, con la maggioranza del PdUP, nel PCI. Ha poi seguito le vicende della maggioranza del PCI, entrando a far parte di volta in volta del PDS, poi dei DS e infine del PD. In questi partiti è stato responsabile del settore editoria (1986-1987) e comunicazioni di massa (1987-1996). ParlamentareÈ stato eletto nel 1996 per la prima volta alla Camera dei deputati nella XIII legislatura, nel corso della quale è stato tra i presentatori di numerose leggi tra le quali:
Ha ricoperto il ruolo di sottosegretario del Ministero delle Comunicazioni nella XIII Legislatura dal 1996 al 2001, ottenendo l'incarico nel governo Prodi e mantenendolo nel primo, nel secondo governo D'Alema e in quello Amato. Resta deputato fino al 2001. Dal 2003 al 2008 ha ricoperto il ruolo di Assessore alle politiche culturali, della comunicazione e dei sistemi informativi della Provincia di Roma. Dal 2002 al 2004 ha fatto parte del consiglio di amministrazione dell'azienda speciale Palaexpò di Roma. Alle elezioni politiche del 2008 viene eletto al Senato della Repubblica nella lista del Partito Democratico nella Circoscrizione Lazio. Resta in Senato fino al 2013. Fa parte del coordinamento dell'Associazione Nazionale "a Sinistra" nel Pd[1]. Attività scientificaFa parte dell’International Institute of Communications. Ha contribuito alla nascita, nel 1998, dell’International Network on Cultural Policy, un Forum di ventitré paesi dedicato ai temi della globalizzazione e della diversità culturale. Al suo interno, nel biennio 2000-2001, è stato coordinatore del Gruppo di lavoro sui mezzi radiotelevisivi. È stato docente presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Sassari nel corso di laurea in “Scienze della Comunicazione e giornalismo”.[senza fonte] Come giornalista collabora con il quotidiano Il manifesto, di cui dal 29 maggio 2013 è curatore della rubrica del mercoledì "Ri-Mediamo" che tratta di comunicazione, media e politica; nonché con il sito di informazione “Blitzquotidiano”. Dal 20 aprile del 2015 è presidente della Fondazione archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico. Opere
Collaborazioni
Premi e riconoscimenti
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
|
Portal di Ensiklopedia Dunia