Vincenzo Cappello
Vincenzo Cappello (o Capello) (Venezia, 1469 – Venezia, 19 agosto 1541) è stato un militare italiano, capitano generale della marina della Repubblica di Venezia[1]. BiografiaFiglio di Nicolò Cappello[1] e Francesca Loredan, nel giugno del 1504 viene nominato Capitano delle galere di Fiandra e di Londra.[1] Viene ricevuto da Enrico VII Tudor[1] che gli fa dono della propria arma, raffigurante una rosa. Il 14 gennaio 1512 viene eletto Provveditore d'Armata.[1] Nel febbraio 1514 viene inviato alla difesa di Padova.[1] Nel marzo 1514 viene inviato a difesa delle coste dalmate.[1] Reprime nell'agosto del 1514 la rivolta di Lesina.[1] Nel dicembre del 1515 viene nominato capitano a Famagosta (Cipro). Ritorna in patria il 29 luglio 1519 e il 16 ottobre accetta la carica nel Consiglio dei Dieci.[1] L'11 giugno 1532 è nominato Provveditore d'Armata con due precisi incarichi: mantenere la pace con gli Ottomani e l'Imperatore e "porre ordine all'armada".[1] Nel 1537 conquista Castelnuovo di Cattaro[1] in mano ai Turchi ottomani. Nell'ottobre del 1538 è al comando della marina veneta nella battaglia di Prevesa.[1] Morì nel 1541 e fu sepolto nella chiesa di Santa Maria Formosa: l'urna con le ceneri e la statua vennero collocate sulla facciata, eretta lo stesso anno a sue spese.[1] NoteBibliografia
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