Vincenzo Barone
Vincenzo Barone (Ancona, 8 novembre 1952) è un chimico italiano, attivo nel campo della chimica teorica e computazionale, direttore della Scuola normale superiore dal 2016 al 2019[1]. BiografiaNato ad Ancona ma napoletano di origini e formazione,[2][3] Vincenzo Barone nel 1971 tenta l’ingresso alla Scuola normale superiore, passa lo scritto ma non l'orale, così si iscrive all'Università degli Studi di Napoli Federico II[4]. Dopo la laurea in Chimica nel 1976, con lode, ha perfezionato la sua formazione scientifica presso le Università di Marsiglia, Grenoble, Parigi, Erlangen-Norimberga, Montréal e Berkeley. Nel 1984 è diventato professore associato e nel 1994 professore ordinario di chimica fisica presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Da fine 2008 è professore ordinario di chimica teorica e computazionale presso la Scuola normale superiore[5]. Nel triennio 2011-2013 ha presieduto la Società chimica italiana (SCI)[5][6]. È membro dell'Accademia Internazionale di Scienze Quantistiche Molecolari (IAQMS), della European Academy of Sciences e fellow della Royal Society of Chemistry. Preside della Classe di Scienze della Scuola Normale Superiore dal 2015, e Direttore dal 2016 al 2019. L'11 aprile 2018 è diventato socio dell'Accademia delle scienze di Torino.[7] È l'attuale presidente del Gruppo di Esperti della Valutazione dell'area chimica[8] dell'agenzia nazionale ANVUR. Il 15 giugno 2016 è stato eletto Direttore della Scuola normale superiore per il quadriennio 2016-2020[9]. La sua direzione è stata da subito improntata ad aperture programmatiche verso l'esterno[10]. Nel suo operato figurano misure a favore della parità di genere nell'accademia[11], dell'integrazione tra discipline scientifiche e umanistiche[10] e della necessità di creare reti tra scuole superiori, quale la federazione della Scuola Normale Superiore con la Scuola Superiore Sant'Anna e l'Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia. Il 9 gennaio 2019 ha presentato le proprie dimissioni da Direttore a seguito dell'opposizione ricevuta al suo progetto di aprire una succursale della Scuola Normale Superiore a Napoli, sullo stile di quella già esistente a Firenze[12]. Si sono schierati contro il progetto la maggioranza del senato accademico della Scuola e gli esponenti pisani (tra cui il sindaco) della Lega, nonostante la lettera ufficiale di supporto del Ministro Bussetti ed il sostegno all’iniziativa da parte di 350 accademici e intellettuali di tutto il mondo[13][14][15]. Da allora, il prof.Barone è rimasto come professore ordinario presso la SNS, pur contribuendo come parte del Consiglio di Coordinamento nella nuova Scuola Superiore Meridionale a Napoli.[16] È in pensione dal novembre 2023. Attività di ricercaBarone è coautore di oltre 850 pubblicazioni[17] su riviste internazionali e diversi capitoli di libri, con oltre 50000 citazioni (4252, 4443, 4925, 4597 e 4585 in 2013, 2014, 2015, 2016 e 2017 rispettivamente), una media di citazioni di 73 per articolo e un indice-h di 90 (60 per articoli pubblicati dal 2000, 43 dal 2005 e 28 dal 2010); 10 articoli sono stati citati più di 1000 volte e 68 più di 100 volte ognuno. I contributi scientifici più significativi includono sviluppi fondamentali nella Teoria del Funzionale Densità, nella teoria di solvatazione, nella spettroscopia computazionale, collaborando allo sviluppo del codice di chimica quantistica GAUSSIAN[18], insieme alle applicazioni all’avanguardia in chimica dei materiali, scienze biologiche, nanoscienze e beni culturali. È stato Presidente della Società Chimica Italiana[19], uno dei membri del Comitato nazionale dei garanti per la ricerca (nominato dal ministro Francesco Profumo assieme ad altre sei personalità accademiche), è fellow della Royal Society of Chemistry e della European Academy of Sciences, nonché socio corrispondente dell’Accademia dei Lincei. Nel 2012 si aggiudica uno degli ERC Advanced Grant, i finanziamenti europei dedicati alla ricerca di eccellenza, con il progetto DREAMS (Development of a Research Environment for Advanced Modelling of Soft matter), tramite il quale realizza presso la Scuola Normale Superiore il Centro DreamsLab, che, nel 2016, viene annesso al http://smart.sns.it/[collegamento interrotto] (Strategie Multidisciplinari Applicate alla Ricerca e alla Tecnologia), di cui è Direttore. Il gruppo di ricerca afferente al Laboratorio SMART è composto da oltre 40 persone, tra ricercatori, dottorandi, post-doc e personale SNS, oltre che da collaboratori di altri enti/istituti. L’attività di ricerca è legata principalmente alla Chimica Teorica Computazionale ed è volta essenzialmente allo sviluppo, validazione e applicazione di metodologie basate sulla meccanica quantistica e la termodinamica statistica allo studio di sistemi molecolari complessi. All’attività di ricerca “pura”, si affianca l’attività del Centro di realtà virtuale e aumentata, l’infrastruttura HPC Archiviato il 19 gennaio 2019 in Internet Archive., che fornisce supporto tecnico per il calcolo ad alte prestazioni e il gruppo ELiTe Archiviato il 19 gennaio 2019 in Internet Archive. che si occupa di studi sperimentali di fonetica e fonologia articolatoria e neurolinguistica. Note
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