Hedwig Baum, detta Vicki (in ebraico ויקי באום ?; Vienna, 24 gennaio1888 – Los Angeles, 29 agosto1960), fu una scrittrice e sceneggiatrice ebrea della prima metà del XX secolo; austriaca di nascita, lasciò il suo Paese d'origine a causa delle leggi razziali ed emigrò negli Stati Uniti, di cui divenne cittadina.
Autrice di oltre cinquanta fra romanzi e racconti, fra i quali almeno dieci adattati per film di Hollywood (fra gli altri Ragazze folli del 1955), è considerata uno dei primi scrittori di epoca moderna autori di best seller e i suoi libri sono reputati fra i più importanti della letteratura contemporanea. Nelle sue opere, caratterizzate dall'intreccio avvincente e dall'accurato studio ambientale, volle indicare la soluzione dei problemi del mondo contemporaneo nell'amore e nella comprensione.
Tra i suoi lavori più noti figura Menschen im Hotel, suo primo successo internazionale, da cui fu tratto il soggetto del film del 1932 Grand Hotel con Greta Garbo e Joan Crawford.
Baum nacque in una famiglia di religione ebraica.
Iniziò la carriera artistica come suonatrice di arpa.
Studiò al conservatorio musicale di Vienna e suonò poi per tre anni in un'orchestra in Germania. Lavorò poi come giornalista per il periodicoBerliner Illustrirte Zeitung, pubblicato a Berlino da Ullstein-Verlag.
Iniziò a scrivere per diletto fin dall'infanzia ma pubblicò il suo primo libro, Frühe Schatten, solo a trentuno anni. Il successo le derivò dalla pubblicazione, nel 1929, del romanzoMenschen im Hotel, da cui fu tratto il film premio Oscar del 1932 con Greta Garbo. Emigrò negli Stati Uniti con la famiglia al tempo in cui fu invitata a scrivere la sceneggiatura del film che si voleva ricavare dal suo romanzo di maggiore successo.
Baum - morta di leucemia a Hollywood nel 1960 - visitò Bali nel 1935 e, sulla base di quel viaggio, scrisse Liebe und Tod auf Bali (Un racconto da Bali) che ebbe pubblicazione nel 1937. Il libro narrava di una famiglia che era stata coinvolta nel massacro di Bali del 1906.
È stata sposata due volte: la prima, dal 1914, con Max Prels, giornalista austriaco che la introdusse sulla scena culturale viennese; e, dal 1916, a Richard Lert, direttore d'orchestra e già suo amico d'infanzia.
La sua autobiografia, It Was All Quite Different, è stata pubblicata postuma nel 1964.
Opere
1919: Frühe Schatten
1920: Der Eingang zur Bühne
1921: Die Tänze der Ina Raffay
1922: Die anderen Tage (Novelle)
1923: Die Welt ohne Sünde
1924: Ulle der Zwerg
1926: Tanzpause
1927: Hell in Frauensee
1927: Feme
1928: Stud. chem. Helene Willfüer
1929: Menschen im Hotel (Grand Hotel)
1930: Zwischenfall in Lohwinkel (Tutti matti a Lohwinckel)
1930: Miniaturen
1931: Pariser Platz 13
1932: Leben ohne Geheimnis
1935: Das große Einmaleins (Rendezvous in Paris)
1936: Die Karriere der Doris Hart
1937: Liebe und Tod auf Bali (Love and death on Bali).[1]
1937: Hotel Shanghai (Shanghai 37)
1937: Der große Ausverkauf. Amsterdam: Querido 1937[2]
1939: Die große Pause
1940: The Ship and the shores / Es begann an Bord
1943: Kautschuk / Cahuchu, Strom der Tränen(The weeping wood)
1943: Hotel Berlin/ Hier stand ein Hotel
1946: Mortgage on Life/ Verpfändetes Leben / C'è ancora il paradiso[3]
1947: Schicksalsflug
1949: Clarinda
1951: Vor Rehen wird gewarnt (Danger from Deer)
1953: The Mustard Seed
1953: Kristall im Lehm
1954: Marion
1956: Flut und Flamme(Written on water)
1957: Die goldenen Schuhe(Theme for Ballett)
1962: Es war alles ganz anders
Traduzioni in italiano
Grand Hôtel, «I romanzi della vita moderna» 10, Bemporad, Firenze (1932)
Elena Willfüer, studentessa in chimica, «I romanzi della palma» 4, Arnoldo Mondadori Editore, Verona (1932)
Il lago delle vergini, «I romanzi della palma» 15, Arnoldo Mondadori Editore, Verona (1933)
Tutti matti a Lohwinckel, «I romanzi della palma» 20, Arnoldo Mondadori Editore, Verona (1933)
Vita senza mistero, «I romanzi della palma» 27, Arnoldo Mondadori Editore, Verona (1933)
La via del palcoscenico, «I romanzi della palma» 43, Arnoldo Mondadori Editore, Verona (1934)
Le danze di Ina Kaffay, «I romanzi della palma» 55, Arnoldo Mondadori Editore, Verona (1934)
La via del palcoscenico, «Collana universale» 6, Edizioni Mediolanum, Milano (1934)
Non si sa mai, «I romanzi della palma» 90, Arnoldo Mondadori Editore, Verona (1936)
Il nano Ulle, «I romanzi della palma» 87, Arnoldo Mondadori Editore, Verona (1936)
La carriera di Doris Hart, «I romanzi della palma» 100, Arnoldo Mondadori Editore, Verona (1937)
Si liquida, «I romanzi della palma» 110, Arnoldo Mondadori Editore, Verona (1938)
Marion, «Omnibus», Arnoldo Mondadori Editore, Milano (1947)
Caucciù, (Kautschuk), Arnoldo Mondadori Editore, Milano (1950)
I pescecani del Pacifico (Flut und Flamme), Arnoldo Mondadori Editore, Milano (1960)
Grand Hotel, «I Libri del Pavone» 299-300, Arnoldo Mondadori Editore, Milano (1962)
Studentin Helene Willfüer, regia di Rudolf Jugert (1956)
Liebe, regia di Horst Hächler (1956)
Grand Hotel (Menschen im Hotel ), regia di Gottfried Reinhardt (1959)
Note
^A dispetto del titolo, il libro non tratta di una storia d'amore, ma una è la descrizione romantica di certi rituali della vita di un villaggio balinese e la sua distruzione da colonialisti olandesi all'inizio del Novecento. ISBN 3-462-03122-8