Nasce attorno ai 1800 metri di quota delle pendici meridionali del Monte Soglio, in comune di Forno Canavese.
Dopo aver percorso una breve vallata montana tocca in rapida sequenza i centri abitati di Forno, Rivara e Busano mantenendo un orientamento verso ovest.
Piegando poi decisamente a sud attraversa la campagna canavesana e si unisce al torrente Levone tra i territori comunali di Rivara e Busano.
Di qui in breve va poi a confluire nel Malone al confine tra Vauda Canavese e Front, a quota 276 m s.l.m.[4]
Affluenti principali
A parte il già citato torrente Levone il Viana non ha affluenti significativi in destra idrografica perché per molti km scorre a breve distanza dal Levone stesso e questo impedisce il formarsi di un reticolo idrografico degno di nota.
In sinistra idrografica i principali corsi d'acqua che confluiscono nel Viana sono:
i rii Roncaria, Rossetto e Massiane, che provengono dalle colline a nord di Pratiglione e di Pertusio;
il Rio Marguera (o Marquera), che nasce nei pressi del Santuario di Belmonte, attraversa Valperga e, dopo avere drenato un vasto tratto di campagna, confluisce nel Viana a Busano.[4]
Utilizzi
Le acque del Viana furono utilizzate nell'Ottocento per azionare i primi stabilimenti industriali di Forno Canavese che operavano nel settore della metallurgia e, in particolare, dello stampaggio a caldo.[5]
Il bacino del torrente era noto fin dall'antichità, oltre che per l'abbondanza di pesce, anche per ritrovamenti auriferi a volte abbondanti.[6]
Note
^abcCaratterizzazione bacini idrografici (elab.I.a/5) - Allegato tecnico al Piano di Tutela delle Acque, Regione Piemonte, rev. del 1º luglio 2004 (on-line in formato .pdf su [1])
^Caratterizzazione bacini idrografici (elab.I.c/7) - Allegato tecnico al Piano di Tutela delle Acque, Regione Piemonte, rev. del 1º luglio 2004 (on-line in formato .pdf su [2])
^A differenza di quanto riportato nei documenti della Regione Piemonte dai quali sono stati tratti i dati della tabella riassuntiva alcune fonti quali il SIBAPO (Sistema informativo dell'Autorità di Bacino del Fiume PoArchiviato il 14 maggio 2009 in Internet Archive.) considerano il Viana un affluente del Levone e attribuiscono quindi a quest'ultimo la lunghezza dell'asta fluviale compresa tra la confluenza dei due torrenti e lo sbocco nel Malone del corso d'acqua risultante.
^abCarta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte, 2007