Via Nova (da Braga ad Astorga - via XVIII)La Via Nova è una strada romana descritta nell'Itinerarium Antonini. Il tracciato, che si estendeva per circa 210 miglia romane (circa 330 chilometri), univa le città di Bracara Augusta (odierna Braga) e Asturica Augusta (Astorga). La via Nova attraversa l'odierna provincia di Orense tagliandola in diagonale da sud-est a nord-est. Si addentra nella regione del Bierzo e la attraversa integralmente da ovest ad est, passando per il porto di Manzanal e terminando ad Astorga, che era considerata la capitale della Maragatería. Il suo nome, Via Nova, è noto dalle fonti epigrafiche (i miliari collocati lungo il suo percorso). Viene convenzionalmente denominata anche Via XVIII o Itinerario Antonino A-18. StoriaÈ stata costruita tra gli anni 79 e 80 durante l'impero di Vespasiano e di suo figlio Tito per scopi commerciali per opera del legato romano C. Calpetanus Rantius Quirinalis Velerius Festus ed è stata poi restaurata nell'epoca di Massimino il Trace e di suo figlio Massimo. Il suo tracciato viene riportato dettagliatamente nell'Itinerarium Antonini. Lungo il suo tracciato le miglia romane sono segnalate mediante le cosiddette pietre miliari. Nel tratto tra Bracara Augusta e Asturica Augusta esistono undici luoghi di sosta (mansio, stazione di posta e ostello). Questo tracciato è uno tra quelli che conserva il maggiore numero di pietre miliari di tutta Europa. Itinerario
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