Prodotta da Paramount Television, è stata trasmessa con grande successo negli Stati Uniti dal 6 al 13 febbraio 1983 in prima serata sulla rete ABC, conquistando 80 milioni di telespettatori.[1]
Trama
Seguendo fedelmente l'opera originale di Wouk, vengono descritti gli avvenimenti che diedero inizio al secondo conflitto mondiale, a partire dal marzo 1939 fino all'ingresso in guerra degli Stati Uniti nel dicembre 1941.
Commodoro Burne-Wilke (2 puntate, 1983), interpretato da Edmund Pegge
Generale 'Train' Anderson (2 puntate, 1983), interpretato da Leo Gordon
Eleanor Roosevelt (2 puntate, 1983), interpretata da Elizabeth Hoffman
Fred Fearing (2 puntate, 1983), interpretato da Michael McGuire
Ludwig Rosenthal (2 puntate, 1983), interpretato da Ferdy Mayne
Galeazzo Ciano (2 puntate, 1983), interpretato da Sky du Mont
La messa in onda in Italia
Rimontata in 10 puntate, rispetto alle 7 originali, la miniserie venne trasmessa per la prima volta in Italia il 4 novembre 1983 in prima serata su Rete 4.[2][3] Le restanti 9 puntate andarono in onda dal 6 al 28 novembre.[4] L'allora mondadoriana emittente tv spese oltre 20 miliardi di lire per una campagna pubblicitaria senza precedenti, mettendosi in concorrenza con Canale 5 che negli stessi giorni trasmetteva in prima visione la miniserie Uccelli di rovo con Richard Chamberlain. Anche il fumetto Topolino (edito da Arnoldo Mondadori) venne usato come veicolo pubblicitario per la serie: la copertina del n° 1460 (20 novembre 1983) fu interamente occupata da un Mickey Mouse in uniforme della Marina. Rete 4 perse il "braccio di ferro" con Canale 5, cadendo in una crisi economica che sfociò nell'acquisto dell'emittente da parte della Fininvest.
Venti di guerra venne replicato su Canale 5 dal 3 marzo 1985,[5] in un'edizione rimontata in 8 episodi, e infine su Italia 7 nel 1988.
La miniserie ha avuto, nel 1988, un seguito, in 12 episodi: Ricordi di guerra (War and Remembrance), una miniserie diretta dallo stesso regista.
Diversamente dalle aspettative del regista e dei produttori, questa seconda serie (che prosegue gli avvenimenti narrati nella prima fino al 1945 e alla liberazione dal nazifascismo) non ebbe lo stesso successo della precedente e fu un flop. Tra i motivi, l'eccessiva lunghezza rispetto al prequel e il fatto che molti personaggi sono interpretati da attori diversi.
Colonna sonora
La colonna sonora del film fu pubblicata in Italia, nel 1983, in doppio vinile[6]. Si tratta di una selezione di brani del periodo del secondo conflitto mondiale assieme ad alcune composizione della tradizione musicale angloamericana, se non riadattamenti contemporanei estratti dalla musica classica del passato per grandi orchestre.
^ Silvia Garambois, "I kolossal TV fanno la guerra mondiale", su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 4 novembre 1983, p. 12. URL consultato il 17 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
^"Programmi TV - 28 novembre 1983", su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 28 novembre 1983, p. 13. URL consultato il 17 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
^"Vai con la replica - Torna "Venti di guerra", su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 3 marzo 1985, p. 12. URL consultato il 17 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).