Questo genere pittorico ha avuto il suo massimo sviluppo nel Seicento, soprattutto in Olanda,[1] strettamente correlato al senso di precarietà che investì il continente europeo in seguito alla guerra dei trent'anni e al dilagare delle epidemie di peste.[2]
Simbolismi
Gli elementi caratteristici di tali composizioni possono essere:[1]
le bolle di sapone, di solito rappresentate con un putto o un adolescente che le crea soffiando da una specie di cannuccia, simbolo sia della transitorietà della vita sia della transitorietà dei beni terreni;
un fiore spezzato, come un tulipano o una rosa, simbolo della vita che come quel fiore prima o poi appassirà. Anche nel famoso Canestra di frutta di Caravaggio la mela bacata, oltre che indice di crudo realismo, sta ad indicare la caducità.
dipinti o manoscritti, simboli dei piaceri vani dell'uomo