Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Unione Calcio Sampdoria nelle competizioni ufficiali della stagione 1977-1978.
Stagione
Dopo l'amara seconda retrocessione della storia blucerchiata, viene richiamato il "santone" Fulvio Bernardini quale Direttore Tecnico, mentre come allenatore viene promosso Giorgio Canali. In sede di calciomercato la Samp operò esclusivamente in ambito di dismissione. Fu dapprima ceduto Pellegrino Valente al Napoli e, in seguito a campionato iniziato Zecchini al Perugia. L'unico acquisto, il centrocampista Esposito, fu poi "ricusato" per problemi sorti durante le visite mediche. Si decise di puntare (un po' per scelta, molto per necessità) sui giovani del vivaio che, l'anno precedente, proprio sotto la guida del neo tecnico Canali si erano aggiudicati il prestigioso "Torneo di Viareggio". Il girone d'andata fu promettente e vide i blucerchiati chiudere in terza posizione a 21 punti. Ciò, nonostante la pesante contestazione di cui era oggetto quasi ogni domenica il presidente Glauco Lolli Ghetti, che a febbraio, decise di dimettersi lasciando la Società nelle mani del commissario Edmondo Costa. Si sancì, così, la fine di un ciclo quadriennale che lasciò, comunque, in eredità alla società l'impianto sportivo di Bogliasco. Il girone di ritorno vide però un calo della Samp che raccolse solo 17 punti chiudendo così la stagione con 38 punti a metà classifica a sei lunghezze dalle terze. Migliori marcatori stagionali Nello Saltutti con 7 reti in campionato e 2 in Coppa Italia, e Carlo Bresciani con 9 reti tutte in campionato.
Nella Coppa Italia 1977-1978 la Sampdoria disputa prima del campionato il terzo girone di qualificazione, che promuove al girone finale la Fiorentina.