Una piccola moglie
Una piccola moglie è un film del 1943 diretto da Giorgio Bianchi. TramaIl felice matrimonio di un avvocato, viene improvvisamente messo in crisi dalla giovane segretaria del legale che puntava a diventare sua moglie. La ragazza lascia lo studio portando con sé documenti importanti e mettendo il professionista in difficoltà sia al lavoro che con la moglie. Ma il pentimento della ragazza, con la restituzione dei documenti riporta la serenità tra i coniugi. ProduzioneTratto dal romanzo omonimo ungherese di Zoltan Szatnyai, prodotto e distribuito dalla S.AN.GRA.F. (Società Anonima Grandi Film) di Gaetano Rizzardi, il film fu girato negli stabilimenti di Cinecittà. PromozioneManifesti e locandineLa realizzazione dei manifesti fu affidata al pittore cartellonista Sergio Gargiulo. DistribuzioneIl film venne distribuito nel circuito cinematografico italiano il 22 dicembre del 1943. AccoglienzaCriticaRaul Radice, nelle pagine del Corriere della Sera, del 16 gennaio 1944 « Il film ha i pregi di un buon racconto cinematografico. Semplice, umano e conseguente. Anche la lunga parentesi giudiziaria è raccontata con un tal quale castigatezza e si sa che i processi sono tra i pezzi forti e quindi tra i luoghi comuni della cinematografia contemporanea. In film di questo genere al quale Bianchi, ha dedicato tante cure, la recitazione, ha grande importanza ed essa è soddisfacente » Bibliografia
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