Ukko è una divinità del cielo, paragonabile a Zeus e Giove nelle religioni greca e romana, oppure a Indra per gli Induisti ed anche a Thor nella mitologia scandinava. Tutte queste divinità potrebbero derivare da una comune radice nella religione protoindoeuropea, rappresentata da *Werunos. Thor ha un corrispondente nella mitologia finlandese, rappresentato da Tuuri, figura che sembra simile a Ukko[2].
Caratteristiche mitologiche
L'arma principale è un martello chiamato Ukonvasara (Martello di Ukko) che può essere un'ascia od anche scagliare folgori.
Sua moglie (Akka) è considerata la dea della fertilità ed ha tra le sue caratteristiche quella di portare fortuna nella caccia. Nella mitologia estone il suo nome cambia in Maan-Emo[3][4]
Nei poemi Kalevala e Kalevipoeg Ukko non è tra i protagonisti ma viene citato più volte dagli autori.
Nel Kalevala, Ilmatar lo invoca nel tentativo di sgravarsi dal figlio Väinämöinen rimastole in grembo per settecento anni[5].
Nel Kalevipoeg viene citato nella benedizione che Linda lancia sulla propria famiglia prima di lasciarla per seguire Kalev nella loro nuova dimora,[6] e il dio compare sotto forma di fulmine che colpisce il mago Tuuslar quando egli rapisce Linda[7].
Riferimenti naturali ed oggetti sacri
Spesso i tuoni, saette e fulmini sono collegati a Ukko così come lo sono i serpenti in quanto la forma di essi è molto simile alla rappresentazione di un fulmine e prove del culto dei serpenti si trovano tra diverse culture dei popoli baltici[8].
Il sorbo è una pianta a lui sacra[9] e a lui è sacra anche la coccinella che viene chiamata ukonlehmä[2].
Note
^Ukko, su bifrost.it, bifrost. URL consultato il 9 settembre 2017.
^ab(FI) Pentti Virrankoski, Suomen historia 1° e 2°, Helsinki, SKS, 2009, ISBN978-952-222-160-5.