La Uitvoerend Bewind (Autorità Esecutiva) fu il nome del governo della Repubblica Batava tra il 1798 ed il 1801. Il Presidente dell'Uitvoerend Bewind aveva difatti il ruolo di Capo di Stato della Repubblica Batava.
Democratici unitari
Il gruppo politico degli unitari democratici era insoddisfatto della lentezza delle decisioni del parlamento olandese, l'Assemblea nazionale della Repubblica Batava. Essi proponevano infatti un'autorità centrale, opposta al federalismo, da raggiungere con un'azione di sollevamento generale. I conservatori ed i moderati si opposero a questa richiesta, e il paese divenne ingovernabile, senza una costituzione e senza un organo di governo fisso.
Sotto al guida di Pieter Vreede, i democratici unitari fecero un colpo di Stato il 22 gennaio 1798, con l'aiuto del Generale Herman Willem Daendels, ed incominciarono al loro breve parentesi di governo costituendo l'Uitvoerend Bewind, che divenne presto impopolare in tutte le Sette Province dei Paesi Bassi e crollò su se stesso.
La Seconda Uitvoerend Bewind
Un secondo colpo di Stato venne perpetrato il 12 giugno 1798, con l'intento di rimuovere il governo impopolare. Venne installato un governo ad interim, il quale avrebbe retto lo stato sino a nuove elezione che avrebbero portato alla costituzione di una nuova Assemblea Rappresentativa, eletta da un suffragio universale.
Tra il 1798 ed il 1801, il Presidente della Uitvoerend Bewind era il capo di Stato della Repubblica Batava, e non come in precedenza Presidente dell'Assemblea.