Ubayy ibn KhalafUbayy ibn Khalaf (in arabo أبيّ بن خلف?; La Mecca, ... – 625) è stato un mercante arabo del clan dei Banū Jumaḥ dei Quraysh. BiografiaCatturato dai musulmani muhājirūn in occasione della battaglia di Badr, Ubayy era riuscito a recuperare la propria libertà versando il riscatto fissato. Riprese le armi contro Maometto nella battaglia di Uhud (625). Attaccò lo stesso Profeta - difeso in quell'occasione da Muṣʿab ibn ʿUmayr (che rimase ucciso da Ubayy) e da Umm ʿUmara Nusayba - ma fu gravemente ferito, mentre era sul suo cavallo, da un colpo al collo vibratogli dallo stesso appiedato Maometto, che impiegò nell'occasione la lancia di al-Ḥārith ibn al-Ṣimma.[1] Ubayy morì nel 625 lungo la strada che da Medina lo riportava alla Mecca. «Ma non voi li uccideste, bensì Dio li uccise, e non eri tu a lanciar frecce, bensì Dio le lanciava; e questo per provare i credenti con prova buona, poiché Dio è ascoltatore sapiente.» Note
Bibliografia
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