UNIDROIT
UNIDROIT (Istituto internazionale per l'unificazione del diritto privato, in francese: Institut international pour l'unification du droit privé, da cui l'acronimo) è un'organizzazione internazionale che persegue l'armonizzazione del diritto internazionale privato e nel 2015 conta 63 Stati membri. Tra i suoi progetti vi è la produzione di bozze di trattati internazionali e di leggi. Nato nel 1926 come organo ausiliario della Società delle Nazioni, è stato ricostituito nel 1940 sulla base di un accordo multilaterale.[1] L'Istituto si finanzia con quote degli Stati membri ed un finanziamento di base del Governo italiano. Singoli progetti hanno poi specifici finanziamenti. Le sue lingue ufficiali sono inglese, francese, tedesco, italiano, spagnolo; lingue di lavoro sono inglese e francese. L'UNIDROIT ha sede nella zona centrale di Roma, in Via Panisperna, vicino a via Nazionale presso gli edifici di Villa Aldobrandini. Il Presidente dell'Istituto è Mariachiara Malaguti e il Segretario generale è Ignacio Tirado.[2] Stati membri63 Stati sono membri dell'Organizzazione a cui si accede sottoscrivendone lo statuto.
Ex Stati membri UNIDROIT sono Cecoslovacchia, Jugoslavia, Libano (membro 1958–1964), Repubblica Araba Unita e Repubblica Democratica Tedesca. ConvenzioniNegli anni, UNIDROIT ha preparato le seguenti Convenzioni internazionali, redatte in bozza da UNIDROIT e adottate da Conferenze diplomatiche dagli Stati membri:[3]
UNIDROIT è depositario di due Convenzioni: il Trattato di Città del Capo, inclusi i tre Protocolli, e la Convenzione di Ginevra sulle garanzie. Il 10 e l'11 dicembre 2015 si è tenuta a Roma la quarta riunione preparatoria per la creazione del registro internazionale dei beni spaziali.[7] PubblicazioniL'Istituto pubblica:
Tutte le pubblicazioni UNIDROIT sono accessibili presso la biblioteca dell'Istituto, insieme agli altri testi e riviste presenti che costituiscono una base di 260.000 testi, 450 pubblicazioni periodiche attualmente pubblicate e sono presenti accessi telematici alle principali banche dati giuridiche elettroniche, tra cui Westlaw, EUR-Lex e l'UNILEX, database della Convenzione delle Nazioni Unite sul commercio internazionale e dei Principi UNIDROIT sui contratti di commercio internazionale.[10] Note
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