Tyrake
Tyrake o Tyrakinai era una città antica della Sicilia sud-orientale. Ne fa menzione Stefano di Bisanzio nel suo dizionario geografico Ethnikà[1], dicendo: “Tyrakinai, città della Sicilia, piccola ma ugualmente prospera. Alessandro di Efeso la chiama Tyrake nel suo poema geografico "Europa". I suoi abitanti si chiamano Tiracinensi (Tyrakinaios in greco, Tyracinensis in latino)”. Troviamo questo nome (Tyrakion) nell'itinerario dei theoroi di Delfi[2], e il suo nome è fatto dopo Eloro e prima di Kamarina, quindi è facile ipotizzare che la città si trovasse proprio tra queste due colonie siracusane. Inoltre lo stesso Plinio il Vecchio la inserisce[3] tra le civitates stipendiariae, il che conferma la ricchezza di questo piccolo centro siculo ellenizzato, tale da farla diventare tributaria rispetto a Roma. Un'ipotesi[4] è che si trattasse della città che sorgeva sull'antico sito archeologico di Cava d'Ispica, che per l'estensione della necropoli doveva trattarsi di un importante centro in quanto vicino al mare e inserito in una cava dei Monti Iblei. Il che conferma appunto la vicinanza con Kamarina e Eloro nell'itinerario dei theoroi di Delfi. Note
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