Twenty Four Seven (Tina Turner)
Twenty Four Seven è il nono album in studio della cantante statunitense naturalizzata svizzera Tina Turner, pubblicato il 28 ottobre 1999. È l'ultimo album in studio della cantante prima del suo ritiro dalle scene.
Descrizione
L'album è stato prodotto da Mark Taylor e Brian Rawling, artefici del grande successo dell'album di Cher Believe, e da Johnny Douglas, già produttore per Kylie Minogue, George Michael e All Saints, Terry Britten e Absoulute, noti soprattutto per il loro lavoro con Lisa Stansfield, Will Young, Atomic Kitten, Gareth Gates e S Club 7. Bryan Adams è presente come ospite in due tracce: la title track e Without You.
Nel 2000 l'album è stato pubblicato in edizione limitata con un disco bonus che includeva alcuni brani live della cerimonia di celebrazione del suo sessantesimo compleanno, svoltasi a Londra nel novembre 1999, nonché i video promozionali di When the Heartache Is Over e Whatever You Need.
Singoli
Dall'album furono estratti tre singoli: When the Heartache Is Over (US # 3 Dance Charts), (UK # 10), Whatever You Need (UK # 27) e Don't Leave Me This Way.
Tour
La Turner si imbarcò nel Twenty Four Seven Tour (noto anche come Twenty Four Seven Millennium Tour e 24/7 World Tour), l'ottavo per la cantante. Fu annunciato come il tour d'addio, dichiarando che avrebbe continuato comunque ad incidere dischi e ad esibirsi in piccoli teatri[13].
Il tour divenne un enorme successo, incassando oltre centoventi milioni di dollari con centootto spettacoli, con una partecipazione di oltre due milioni e quattrocentomila spettatori[14].
Tracce
- Whatever You Need – 4:49 (Russell Courtenay, Harriet Roberts)
- All the Woman – 4:03 (Tracy Ackerman, Andy Watkins, Paul Wilson)
- When the Heartache Is Over – 3:44 (John Reid, Graham Stack)
- Absolutely Nothing's Changed – 3:43 (Terry Britten, John O'Kane)
- Talk to My Heart – 5:08 (Johnny Douglas, Graham Lyle)
- Don't Leave Me This Way – 4:19 (Paul Barry, Brian Rawling, Mark Taylor)
- Go Ahead – 4:20 (James House, Anthony Little)
- Without You – 4:06 (Shernette May, Andy Watkins, Paul Wilson)
- Falling – 4:21 (Sol Connell, Tim Fraser)
- I Will Be There – 4:37 (Barry Gibb, Maurice Gibb, Robin Gibb)
- Twenty Four Seven – 3:47 (Terry Britten, Charlie Dore)
Successo commerciale
L'album è stato pubblicato in Europa nel novembre 1999 e ha venduto oltre un milione di copie. Ha raggiunto il nono posto nella classifica degli album più venduti del Regno Unito, dove è stato certificato platino. L'album è stato pubblicato nel febbraio 2000 negli Stati Uniti e in Canada, dove ha raggiunto il ventunesimo posto nella Billboard 200, vendendo sessantamila copie nella sua prima settimana di pubblicazione. È stato certificato platino in molti altri paesi, vendendo in tutto il mondo oltre tre milioni di copie.
Classifiche
Classifiche di fine anno
Classifica (1999)
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Posizione
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Belgio (Fiandre)[20]
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53
|
Belgio (Vallonia)[21]
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90
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Germania[22]
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70
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Regno Unito[23]
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49
|
Svizzera[24]
|
50
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Classifica (2000)
|
Posizione
|
Germania[25]
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79
|
Svizzera[26]
|
53
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Note
- ^ (DE) Tina Turner - Twenty Four Seven – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 19 novembre 2016.
- ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 1999, su Ultratop. URL consultato il 19 novembre 2016.
- ^ (EN) Twenty Four Seven – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 19 novembre 2016.
- ^ (FR) Tina Turner - Twenty Four Seven – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 19 novembre 2016.
- ^ (DE) Tina Turner – Twenty Four Seven – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 19 novembre 2016.
- ^ (ES) Productores de Música de España, Solo Exitos 1959–2002 Ano A Ano: Certificados 1996–1999, 1ª ed., ISBN 84-8048-639-2.
- ^ (EN) Tina Turner - Twenty Four Seven – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 19 novembre 2016.
- ^ (EN) IFPI Platinum Europe Awards – 1999, su International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 19 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2013).
- ^ (NO) Trofeer, su IFPI Norge. URL consultato il 19 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2012).
- ^ (EN) Twenty Four Seven, su British Phonographic Industry. URL consultato il 19 novembre 2016.
- ^ (SV) Tina Turner – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 19 novembre 2016.
- ^ (EN) First Dates Confirmed For Tina Turner's Final Tour, su livedaily.com. URL consultato il 26 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2010).
- ^ https://books.google.co.th/books?id=_AwEAAAAMBAJ&pg=PA94&lpg=PA94&dq=tina+turner+tours+attendance&source=bl&ots=BV_qw27Utn&sig=kRObXylFufTK-RT9Mue0M5vnJBQ#v=onepage&q=tina%20turner%20tours%20attendance&f=false
- ^ a b c d e f g h i j (NL) Tina Turner - Twenty Four Seven, su Ultratop. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ a b (EN) Tina Turner – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 26 dicembre 2022.
Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ (EN) Tina Turner - Discography, su irish-charts.com. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ (EN) Twenty Four Seven - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ (HU) Album Top 40 slágerlista: 1999. 47. hét 1999. 11. 22. - 1999. 11. 28., su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ (NL) Jaaroverzichten 1999, su Ultratop. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ (FR) Rapports annuels 1999, su Ultratop. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ (DE) Top 100 Album-Jahrescharts 1999, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ (EN) End of Year Album Chart Top 100 - 1999, su Official Charts Company. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 1999, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ (DE) Top 100 Album-Jahrescharts 2000, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2000, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 26 dicembre 2022.
Collegamenti esterni
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