Il turismo in Romania è un settore assai importante e proficuo. Secondo le statistiche nazionali sul turismo, 15,7 milioni di turisti nazionali e stranieri hanno soggiornato in Romania nel 2018.[1]
Nel 2018 il settore turistico della Romania ha fornito un contributo diretto di 5,21 miliardi di EUR al prodotto interno lordo (PIL), leggermente superiore rispetto al 2017, posizionando la Romania al 32º posto nel mondo, davanti a Slovacchia e Bulgaria, ma dietro Grecia e Repubblica Ceca. Il contributo totale del settore turistico all'economia rumena, che tiene conto anche degli investimenti e delle spese determinati da questo settore, è stato di circa 15,3 miliardi di EUR nel 2018, con un aumento dell'8,4% rispetto al 2017.[2]
Nei primi tre mesi dell'anno 2018, c'erano 3,12 milioni di turisti stranieri. Rispetto agli stessi 3 mesi dell'anno precedente, gli arrivi sono aumentati del 10,9% ed i pernottamenti nelle strutture sono aumentati del 7,1%.[3]
Nei primi nove mesi dell'anno 2019, c'erano 10 milioni di turisti stranieri. Rispetto agli stessi 9 mesi dell'anno precedente, gli arrivi sono aumentati del 10,2%.[4]
Delta del Danubio - È il secondo delta fluviale più grande d'Europa ed il meglio conservato del continente. Ospita 300 specie di uccelli e 45 specie di pesci d'acqua dolce nei suoi numerosi laghi e paludi, inoltre si stima che nell'area del delta esistano oltre 1200 varietà di piante.
Monastero di Horezu - Fu fondata nel 1690 dal principe Constantin Brâncoveanu nella città di Horezu ed è considerata un capolavoro di "stile Brâncoveanu", noto per la sua purezza architettonica e l'equilibrio, la ricchezza dei suoi dettagli scolpiti, il suo trattamento delle composizioni religiose, i suoi ritratti votivi e le sue opere decorative dipinte.
Villaggi con chiese fortificate in Transilvania - Sono sette villaggi (sei sassoni e uno Székely) fondati dai sassoni della Transilvania. Sono dominate da chiese fortificate e caratterizzate da uno specifico modello insediativo che è stato preservato dal tardo Medioevo.
Centro storico di Sighișoara - È una cittadella medievale abitata che fu costruita nel XII secolo dai coloni sassoni con il nome latino Castrum Sex ed è la città natale di Vlad III di Valacchia noto anche con il nome di Conte Dracula.
Chiese lignee del Maramureș - Rappresentano otto tecniche architetturali risalenti a diversi periodi e relativi a diverse zone. Queste chiese sono: Bârsana, Budești, Desești, Ieud, Plopiș, Poienile Izei, Rogoz, Șurdești.
Turismo rurale, che ruota principalmente attorno al folclore e alle tradizioni del Banato, del Maramureș e della Bucovina. Dato il loro carattere più isolato e montuoso e la diversità della popolazione, gli abitanti di queste due regioni del nord della Romania hanno mantenuto antiche tradizioni come dipingere le uova di Pasqua[5], dipingere case e in alcune parti hanno persino mantenuto viva la vecchia architettura locale.
Transfăgărășan - Nel settembre 2009 il programma televisivo di motori Top Gear girò la prima puntata della quattordicesima stagione sulla strada. Uno dei tre conduttori, Jeremy Clarkson, ha definito la Transfăgărășan "la migliore strada al mondo", che precedentemente aveva pensato fosse l'italiana Strada statale 38 dello Stelvio.