Tre donne (miniserie televisiva)
Tre donne è un ciclo di tre film per la televisione del 1971, diretti da Alfredo Giannetti e interpretati da Anna Magnani. Nonostante all'epoca la Rai trasmettesse ancora in bianco e nero, la miniserie, in un'ottica di distribuzione internazionale dell'opera, fu invece realizzata a colori. La sciantosaLa sciantosa è il primo film del ciclo, mandato in onda sul Programma Nazionale il 26 settembre 1971. TramaDurante la grande guerra Flora Bertuccioli, diva non più giovane del café-chantant sul viale del tramonto ed a rischio sfratto dalla sua casa di Torino, riceve l'offerta di cantare per i soldati impegnati al fronte. Quando sale sul palcoscenico e si accorge che il suo pubblico è composto da giovani soldati feriti e mutilati è assalita dallo sdegno e dalla commozione: rifiuta di cantare la marcia militare, si strappa di dosso il Tricolore e intona 'O surdato 'nnammurato di Aniello Califano. Lo spettacolo, però, viene interrotto da un bombardamento e tutti cercano di mettersi in salvo. Il mattino dopo Flora e Tonino, saliti sull'auto del comandante, credono di essere ormai in salvo, ma in quel momento passa un aereo nemico sopra di loro. Flora fa scudo col suo corpo al giovane Tonino e muore mitragliata. Interpreti e personaggi
1943: Un incontro1943: Un incontro è il secondo film del ciclo, mandato in onda sul Programma Nazionale il 3 ottobre 1971. TramaNella Roma del 1943 occupata dai tedeschi, l'infermiera Jolanda Morigi conosce casualmente ed ospita in casa propria il tenente Stelvio Parmegiani, disertore di guerra. Tra i due nasce un sentimento che li porta a condividere le difficoltà dell'occupazione nazista. Si danno così alla borsa nera, girando le campagne in bicicletta in cerca di generi alimentari. Quando giunge la notte si rifugiano in un cascinale con alcuni sfollati. Al mattino vengono sorpresi dai tedeschi che sequestrano tutto. Stelvio cede alle provocazioni di un soldato e ha luogo una colluttazione al termine della quale viene caricato su un camion e portato via. Jolanda riesce a rivederlo per un breve attimo, di notte, su un treno pieno di deportati diretto in Germania. Interpreti e personaggi
L'automobileL'automobile è il terzo ed ultimo film del ciclo, mandato in onda sul Programma Nazionale il 10 ottobre 1971. TramaAnna Mastronardi è una matura ex-prostituta diventata, nel corso degli anni, una specie di istituzione per la vita notturna romana, tanto che si fa chiamare contessa. D'altro canto, però, la donna si sente sola e senza scopi. Decide quindi di comprarsi un'automobile per trovare un nuovo interesse, per soddisfare il suo bisogno di sentirsi una donna realizzata e per mettersi in bella evidenza di fronte a tutta la gente in Via Veneto. A tale scopo, l'amico Gigetto la aiuta impartendole lezioni di guida. Anna è entusiasta della sua auto, una Fiat 850 Spider, che tratta letteralmente come una figlia, ma con le gioie cominciano ben presto anche i problemi, come la paura ossessiva di un furto o di un guasto, oppure il confronto con lo stressante traffico della città e con le pratiche assicurative, per lei quasi incomprensibili. Per festeggiare l'acquisto della vetturetta, comunque, Anna si reca da sola in gita ad Ostia. Al ritorno dà un passaggio a due uomini, uno dei quali pretende di guidare: Anna, sia pur a malincuore, acconsente, e subito se ne pente, in quanto il giovane provoca un grave incidente e la vettura resta al centro della strada ribaltata su un lato. Accorre la polizia stradale che arresta i due uomini e cerca di tranquillizzare Anna, sconvolta per l'incidente e i danni riportati dalla sua auto che, fra l'altro, ha completamente bloccato il traffico. Gli altri automobilisti in coda, ansiosi di vedere la partita o di sentirla alla radio, si spazientiscono e spingono la vettura di Anna al bordo della strada, lasciandola con le ruote in aria. Il traffico riprende a scorrere normalmente. Interpreti e personaggi
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