l'Impero persiano perdeva tutti i suoi territori situati a nord del fiume Aras e riconosceva l'autorità della Russia su detti territori. Questi comprendevano:
l'Iran perdeva il diritto di navigare sul mar Caspio e alla Russia veniva concesso il diritto esclusivo di mantenere una flotta militare sul Caspio;
i due paesi firmarono il trattato per un accordo di libero scambio e i russi ebbero l'opportunità di fare affari ovunque in Iran;
La Russia prometteva, in cambio, di sostenere Abbas Mirza come erede al trono persiano dopo la morte di Fath Ali Shah (evento che non si poté realizzare, in quanto il figlio morì prima del padre).
L'Iran considera ufficialmente questo trattato e il seguente (trattato di Turkmenchay) come i trattati più umilianti che abbia mai firmato.