In Abruzzo, la ferrovia fa la sua comparsa solo con l'Unità d'Italia con l'attivazione, il 13 maggio 1863 del tratto della ferrovia Adriatica tra Ancona e Pescara[1]. In generale il sistema abruzzese risente della difficile morfologia della regione, soprattutto nelle aree interne.
Attualmente la rete si sviluppa per 566 km di lunghezza, di cui 524 km gestiti dalla Rete Ferroviaria Italiana (RFI)[2] e i restanti 186 km dalla Ferrovia Adriatico Sangritana (FAS). Il sistema comprende un'unica linea fondamentale, ossia la già citata ferrovia Adriatica che è anche l'unica a doppio binario, e numerose altre linee complementari; la ferrovia Sulmona-Isernia, inoltre, è attiva solo nella stagione invernale a scopo turistico[3]. Sono in progetto, oltre che il prolungamento della ferrovia Sangritana da Lanciano a Castel di Sangro, altri servizi d'integrazione del sistema nelle principali aree urbane, come la ferrovia urbana nell'aquilano[4] e la filovia nel pescarese.
La regione è servita dall'aeroporto di Pescara, un aeroporto internazionale che serve un bacino d'utenza superiore ai 700.000 passeggeri annui[7]; collega la città di Pescara e la regione con destinazioni nazionali e internazionali.[8]
L'Abruzzo è la terza regione italiana per sviluppo autostradale in rapporto alla superficie territoriale, con un valore pari a 32,7 km per km²[10]. La rete autostradale si estende per 352,3 km ponendo l'Abruzzo decima tra le regioni italiane e terza tra quelle del mezzogiorno dopo la Sicilia e la Campania.[11]
Autostrada Adriatica: la lunga dorsale adriatica percorre tutta la costa abruzzese da nord a sud, collegando i principali centri della regione al resto del Paese.
Strada dei Parchi: è stata costruita negli anni settanta e collega Roma con L'Aquila e Teramo; dopo molti anni di lavoro, la costruzione dell'autostrada venne interrotta a Teramo, lasciando incompiuto il tratto finale, che avrebbe dovuto ricongiungersi alla A14 presso Alba Adriatica[12]. All'interno del traforo del Gran Sasso vi è l'accesso ai Laboratori nazionali del Gran Sasso, costruiti contestualmente all'autostrada.
Strada dei Parchi: diramazione meridionale dell'A24, l'autostrada collega le città di Pescara e Chieti al Lazio e Roma
Ascoli-mare: il raccordo autostradale, che collega Ascoli Piceno con l'A14, si sviluppa per un breve tratto in territorio abruzzese, in corrispondenza dello svincolo Ancarano-Castel di Lama
Asse attrezzato: breve asse viario di tipo autostradale che collega i caselli dell'A25 e A14 della Val Pescara alle città di Chieti e Pescara, fungendo anche da tangenziale est-ovest della conurbazione.
Strade
Le principali strade statali della regione, in molti casi in seguito alla costruzione delle autostrade e di numerose varianti, sono diventate itinerari per lo più turistici attraversando spesso i diversi parchi abruzzesi e zone di alto valore paesaggistico:
In Abruzzo sono presenti 4 principali porti; che nell'anno 2009 secondo l'Istat hanno movimentato 757'000 di tonnellate di merci[14], mentre per i passeggeri il dato aggiornato al 2010 dava 23.541 passeggeri imbarcati e sbarcati totali (esclusi i porti di Vasto e Giulianova)[15][16].
^La strada passò integralmente nel 2001 alla provincia di Pescara; nel settembre del 2018 parte della strada, dall'innesto con la S.S. 16 fino all'innesto con la S.S. 151, è tornata di competenza ANAS riacquisendo la precedente denominazione di SS 16 bis; il resto del percorso resta in gestione alla provincia, mantenendo denominazione S.R. 16 bis
^Copia archiviata, su noi-italia.istat.it. URL consultato il 13 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2012).[id_pagina]=84&cHash=fdd404e7556ce71ec7fdb6847d9438cb
^Copia archiviata (PDF), su trail.abruzzo.it. URL consultato il 27 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2015).