La società Trasmediterránea è stata fondata a Barcellona il 26 novembre 1916, con la fusione delle compagnie degli armatori José Juan Dómine, Vicente Ferrer, Joaquín Tintoré ed Enrique García. Inizia le operazioni commerciali, con un'iniziale flotta di 45 navi, il 1º gennaio 1917.
Nel 1978, divenne una società statale, fino a quando non fu privatizzata dal Governo Aznar II nel 2002. Il SEPI (Sociedad Estatal de Participaciones Industriales) vendette la società a un consorzio composto da Acciona Logística, Caja de Ahorros del Mediterráneo, Compañía de Remolcadores Ibaizábal, Agrupación Hotelera Dóliga, Suministros Ibiza e Naviera Armas. Successivamente, la società cambiò nome in Acciona-Trasmediterranea.
Alla fine di ottobre 2017 il gruppo Acciona vende le proprie quote (pari al 92,7%) al gruppo Naviera Armas, un'altra compagnia di navigazione spagnola, che gestisce traghetti principalmente nelle Isole Canarie.[1]
Il 13 aprile viene annunciato un accordo tra il Gruppo Grimaldi e Armas Trasmediterránea Group per la vendita al Gruppo Grimaldi tramite la nuova società Trasmed Grimaldi Logistics Spagna con Ettore Morace come Amministratore Delegato, di cinque navi ro/pax (Ciudad de Palma, Ciudad de Granada, Ciudad de Mahón, Volcán del Teide e Volcán de Tijarafe) nonché di due terminal nei porti di Valencia e Barcellona, oltre a uffici ubicati nelle isole di Maiorca, Minorca e Ibiza. L’accordo prevede inoltre, l’acquisto da parte del Gruppo Grimaldi dei diritti per operare tra la Spagna continentale e le isole Baleari per il trasporto di merci e passeggeri sulle rotte marittime Barcellona – Mahon (Minorca), Barcellona – Palma de Mallorca, Barcellona – Ibiza, Valencia – Mahon, Valencia – Palma de Mallorca e Valencia – Ibiza.
Segue una selezione delle navi non più in servizio per la compagnia spagnola. Da notare come, in molti casi, le navi utilizzate erano noleggiate da altre compagnie.