Fin dall'infanzia, Toyotarō è stato un grande appassionato di Dragon Ball, nonché un estimatore dello stile grafico di Akira Toriyama. Intorno al 2000, Toyotarō ha debuttato con il nome di Toyble creando il manga non ufficiale Dragon Ball AF. Venne da subito elogiato per il suo tratto molto simile a quello di Toriyama. L'opera di Toyotarō, grazie all'ottima qualità e allo stile estremamente simile a quello di Toriyama, creò un certo fermento fra gli appassionati dell’autore.[1][2]
Parallelamente alla realizzazione dell'adattamento manga di Dragon Ball Z: La resurrezione di 'F', Toyotarō venne scelto dalla shueshia (nella figura di aiko) ed Akira Toriyama ha approvato la scelta di affidargli il manga di Dragon Ball Super. La serializzazione, attualmente in corso, ha avuto inizio a partire dal numero del 20 giugno 2015 di V Jump[3][4] e procede parallelamente all'omonimo anime prodotto da Toei Animation.[2]
Toyotarō crea gli storyboard di Dragon Ball Super basandosi sugli spunti narrativi che il sensei ha dato sia a lui che alla toei animatio. Toyotarō a suo giudizio crea eventi e situazioni partendo da tali spunti. A partire dalla saga della sopravvivenza degli universi, Toyotarō è diventato anche character designer di Dragon Ball Super, creando lui stesso i disegni dei nuovi personaggi o collaborando con Toriyama alla loro creazione, la saga di granola invece è tutta gestita da lui. Invece dal cap.88 al 100 ( la parte che ricalca il film dbs super hero) Toriyama ha preso totalmente la gestione della trama. Dal cap 101 ad ora, invece tutto è tornato in mano a toyotaro per via del peggioramento delle condizioni di salute di Toriyama.
Stile e influenze
Come fonti d'ispirazione, il disegnatore ha più volte indicato che ne trae dai film perché Toriyama si era sempre impegnato a conferire un taglio cinematografico alla sua opera.[2]
Toyotarō ha anche dichiarato che disegna tenendo davanti i volumi illustrati da Toriyama, in modo da non discostarsi troppo dallo stile del sensei.
Nei suoi disegni è possibile riscontrare una forte passione per il fumetto occidentale, che si concretizza con inquadrature di personaggi che danno l'impressione di uscire dal riquadro della vignetta.
Dalle sue composizioni è possibile riscontrare una fortissima ispirazione alle opere di Toriyama e alla serie animata di Dragon Ball, con scene palesemente riprese da opere derivate.