Torrespaccata
Torrespaccata è la zona urbanistica 8A del Municipio Roma VII di Roma Capitale. Si estende sul quartiere Q. XXIV Don Bosco. Precedentemente parte del Municipio Roma VI, fino a gennaio 2021, quando l'Assemblea Capitolina ha approvato il passaggio della zona al Municipio Roma VII, che ha avuto effetto dalle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre 2021[1][2]. Geografia fisicaTerritorioSi trova nell'area est della città, nel quadrante costituito da via Casilina, via di Torre Spaccata, viale Bruno Pelizzi e viale Palmiro Togliatti. L'asse viario principale del quartiere è viale dei Romanisti. La zona urbanistica confina:
StoriaLa zona nasce grazie al Piano Fanfani e all'avvio della costruzione di complessi abitativi da parte dell'ente Ina-Casa, il quale dura in totale circa quattordici anni diviso in due settenni di operatività. Torre Spaccata vede la sua realizzazione fra il 1958 e il 1960, dunque nel secondo settennio. Viene inaugurata nel 1961 e fa parte delle nove zone sorte grazie all'azione del piano Ina-Casa sul territorio romano: dopo il Tuscolano, Torrespaccata è il secondo quartiere Ina-Casa più esteso. Molti progettisti concorrono alla sua realizzazione, fra cui l'architetto Plinio Marconi, capogruppo dei lavori. Su una superficie di circa 31 ettari vengono realizzati 11 154 vani per 2 000 alloggi e 11 200 abitanti[3]. Le costruzioni generate dall'attuazione del Piano Fanfani danno la spinta ad una nuova stagione di qualità urbana in cui si fa largo un periodo di sperimentazione sul tema dell'edilizia e della casa. Le abitazioni sono state costruite, disposte ed assegnate a seconda dei regolamenti stabiliti dal Piano. Dal punto di vista architettonico, vi è una varietà di costruzioni edilizie alternate a torre e in linea, la cui altezza varia dagli otto ai quattro piani disposti in cortina con presenza di spazi verdi. Vi è la presenza di determinati standard abitativi nei nascenti quartieri Ina-Casa come la costruzione di attrezzature collettive religiose, scolastiche, commerciali, finanziarie, sportive e ricreative. Le strade sono generalmente di una larghezza ridotta ed è presente uno stradone centrale con concentrazione di attività e negozi a ridosso di esso. Le abitazioni vengono composte di una zona giorno e una zona notte. Una delle novità introdotte è stata anche quella di rendere comunicanti gli spazi giorno di cucina e camera da pranzo, facendo particolare attenzione alla doppia esposizione solare degli appartamenti, in maniera tale da avere sempre una buona illuminazione. Lo spazio interno è inoltre organizzato per essere sfruttato interamente, comune è infatti la presenza di armadi a muro[4]. Nel film Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini del 1962 alcune scene sono girate all'interno di un nuovissimo appartamento di Torrespaccata e per le strade del nascente quartiere[4]. Architetture religiose
OdonimiaL'odonomastica della zona urbanistica riporta principalmente nominativi di romanisti: poeti, archeologi e scrittori di cose romane. Infrastrutture e trasporti
Note
Voci correlate
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