Fu una figura di spicco nella scena architettonica tardo-vittoriana; nessun altro architetto ha contribuito così tanto a caratterizzare il volto di Oxford, tanto che la prestigiosa università gli conferì la laurea honoris causa[1][2].
Jackson è stato anche un prolifico autore di opere molto accurate di storia dell'architettura, spesso illustrate con schizzi realizzati durante i suoi lunghi viaggi, come quello che effettuò con la moglie in Dalmazia e Venezia Giulia e quello che lo portò invece in Umbria e nelle Marche. I suoi testi sono fonti fondamentali di conoscenza dei luoghi visitati, per ciò che riguarda la geografia, l'arte, l'architettura e la vita sociale dei primi decenni del XX secolo.
Il 10 febbraio 1913 Jackson fu nominato baronetto.
Opere
1887 - Dalmatia, the Quarnero and Istria with Cettigne in Montenegro and the island of Grado ("Dalmazia, Quarnaro e Istria con Cettigne in Montenegro e l'isola di Grado") - in tre volumi
1892 - Architecture, A Profession or an Art ("Architettura, una professione o un'arte") - coautore: Norman Shaw
1915 - Gothic Architecture in France, England and Italy ("Architettura gotica in Francia, Inghilterra e Italia").
1916 - A holiday in Umbria ("Una vacanza in Umbria"), testo dedicato anche alle Marche
1919 - Six Ghost Stories ("Sei storie di fantasmi")
Note
^James Bettley, Jackson, Sir Thomas Graham, first Baronet (1835-1924), in Oxford Dictionary of National Biography.