Recensioni professionali
Under The Gun Review[2] | |
This War Is Ours è il secondo album in studio del gruppo musicale statunitense Escape the Fate, pubblicato il 21 ottobre 2008.
Si tratta del primo album registrato con il cantante Craig Mabbitt, entrato nel gruppo in seguito alla dipartita di Ronnie Radke.
Tra la fine del mese di agosto e il 2 settembre 2008, gli Escape the Fate pubblicarono sul proprio profilo Myspace un countdown relativo a una particolare iniziativa in cui il gruppo avrebbe pubblicato un brano inedito non appena 50.000 fan si fossero connessi contemporaneamente alla loro pagina di Buzznet.[3][4] Dopo circa 30 ore dalla partenza del progetto, il gruppo rese disponibile per il download gratuito il brano The Flood.[5] Questo brano è stato successivamente incluso nel videogioco Rock Band nel pacchetto "Warped Tour".[6]
Il 1º ottobre 2008 il gruppo pubblicò il videoclip del brano This War Is Ours (The Guillotine II).[7]
Tracce
Testi e musiche di Escape the Fate e John Feldmann, eccetto dove indicato.
- We Won't Back Down – 3:30
- On to the Next One – 3:08
- Ashley – 3:27
- Something – 3:38
- The Flood – 3:33
- Let It Go – 3:29
- You Are So Beautiful – 2:47
- This War Is Ours (The Guillotine II) – 4:26
- 10 Miles Wide – 2:47 (Escape the Fate, Josh Todd)
- Harder Than You Know – 4:20 (Escape the Fate, John Feldmann, Josh Todd)
- It's Just Me – 4:56
- Traccia bonus nell'edizione europea
- Harder Than You Know (Acoustic) – 4:20
- Contenuto bonus nell'edizione deluxe
- Bad Blood (B-Side) – 4:17 (Escape the Fate)
- Behind the Mask (B-Side) – 3:15 (Escape the Fate)
- Harder Than You Know (Acoustic) – 4:20
- This War Is Mine (Clown Remix) – 5:41
- The Flood – 3:49
- Something – 3:40
- 10 Miles Wide – 3:15
- This War Is Ours (The Guillotine Part II) – 5:31
- Escape the Fate "Behind the Music" – 15:11
- European Tour Documentary – 25:29
- Gruppo
- Altri musicisti
- Produzione
Classifiche
Note
- ^ (EN) This War Is Ours, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 29 novembre 2013.
- ^ (EN) James Shotwell, ESCAPE THE FATE – THIS WAR IS OURS, su underthegunreview.net, 21 novembre 2008. URL consultato il 2 giugno 2020.
- ^ (EN) Anton Djamoos, 50,000 For New Escape the Fate, su absolutepunk.net, 9 settembre 2008. URL consultato il 29 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2012).
- ^ (EN) Escape The Fate to Launch New Song with the Help of 50,000 Fans, su readjunk.com, 2 settembre 2008. URL consultato il 17 aprile 2021.
- ^ (EN) Escape The Fate releases new song, THE FLOOD!, su epitaph.com, Epitaph Records, 3 settembre 2008. URL consultato il 29 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2020).
- ^ (EN) Escape The Fate: The Flood on Rock Band, su rockband.com, Rock Band. URL consultato il 30 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2011).
- ^ (EN) Escape The Fate, su Myspace. URL consultato il 1º giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2019).
- ^ (EN) Escape The fate - This War Is Ours, su australian-charts.com. URL consultato il 1º giugno 2020.
- ^ (EN) Escape the Fate - Chart history (Billboard 200), su Billboard. URL consultato il 1º giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2018).
- ^ (EN) Escape the Fate - Chart history (Alternative Albums), su Billboard. URL consultato il 1º giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
- ^ (EN) Escape the Fate - Chart history (Catalog Albums), su Billboard. URL consultato il 1º giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
- ^ (EN) Escape the Fate - Chart history (Digital Albums), su Billboard. URL consultato il 1º giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
- ^ (EN) Escape the Fate - Chart history (Independent Albums), su Billboard. URL consultato il 1º giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
- ^ (EN) Escape the Fate - Chart history (Top Rock Albums), su Billboard. URL consultato il 1º giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
- ^ (EN) Escape the Fate - Chart history (Top Album Sales), su Billboard. URL consultato il 2 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2016).
Collegamenti esterni
|