Thebacon
Thebacon (conosciuto anche con il nome di acedicone, o acetildemetildiidrotebaina cloridrato o acetildiidrocodeinone cloridrato) è un analgesico oppioide semisintetico, simile all'idrocodone e sintetizzato a partire dalla tebaina.[1] È commercializzato sia come sale bitartrato sia come sale cloridrato. In quest'ultimo caso dalla società farmaceutica Boehringer-Ingelheim, con il nome commerciale di Acedicone. StoriaÈ un narcotico analgesico di potenza intermedia ed è stato inventato in Germania nel 1924. Fu utilizzato principalmente in Europa anche come antitussigeno ma non è più in uso. FarmacodinamicaPer il meccanismo di azione acedicone sembra che possa essere classificato fra la morfina e la codeina. Ha effetto analgesico e ipnotico minore della morfina, ma maggiore della codeina, da cui non differisce sostanzialmente come sedativo della tosse. Diidrocodeinone acetato esercita il suo effetto come un profarmaco di sostanze oppioidi più forti, e in particolare idromorfone, che si forma nel fegato da una via metabolica coinvolgente il citocromo P450 (CYP2D6). FarmacocineticaAcedicone viene metabolizzato a livello epatico in diversi metaboliti. Il farmaco può essere identificato tramite specifiche analisi delle urine.[2] Usi cliniciÈ indicato, per via orale oppure per iniezione ipodermica, in tutte le forme nelle quali occorre limitare lo stimolo della tosse, senza disturbare l'espettorazione, e anche nelle emottisi, in particolare in soggetti affetti da tubercolosi polmonare.[3] Effetti collaterali e indesideratiNei soggetti in trattamento il farmaco può determinare sonnolenza, vertigini, confusione mentale, secchezza delle fauci, irrequietezza, cefalea, allucinazioni. Nausea, vomito, disturbi della minzione, disturbi visivi e tendenza alla stipsi sono relativamente comuni. AvvertenzeCome per altre sostanze oppiacee l'uso cronico di thebacon può comportare dipendenza fisica e psicologica. Quando si è sviluppata dipendenza fisica e si interrompe improvvisamente il farmaco, si possono verificare sintomi da astinenza da oppiacei. Note
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