The Toxic Avenger Part II
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«I am the Big Mac, I am the Big Cheese. You could say, I am the Big Mac with cheese» (IT)
«Io sono Big Mac, io sono Big Cheese. Puoi chiamarmi Big Mac con formaggio» The Toxic Avenger Part II (trad. lett. Il Vendicatore Tossico 2) è un film del 1989, diretto da Lloyd Kaufman e Michael Herz, prodotto dalla Troma. È il primo sequel di The Toxic Avenger. Co-diretto ancora una volta da Kaufman e Herz, fu girato con un budget superiore rispetto all'originale (2.300.000 dollari contro i 500.000 del primo).[1] Dato che la mole del girato era molta, i registi fecero confluire alcune riprese nella terza parte della saga, The Toxic Avenger Part III, girato sempre nel 1989.[1] TramaDopo che Toxic Avenger (John Altamura) ha eliminato il crimine, a Tromaville i cittadini danzano e cantano per le strade e regna un'atmosfera di felicità, onestà e pace. Toxic vive insieme alla fidanzata cieca Claire (Phoebe Legere) e attraversa un periodo di depressione, poiché l'assenza del Male lo obbliga a un periodo di disoccupazione. Il periodo di inattività di Toxic finisce presto. A Tromaville arriva infatti la Apocalypse Inc., una multinazionale comandata da dei gangster che vogliono costruire una grande discarica di rifiuti tossici. Per far questo in tutta tranquillità, i dirigenti convincono Toxic a recarsi in Giappone, facendogli credere che lì si trova suo padre. Toxic così intraprende un viaggio in windsurf ed approda a Tokyo, dove il suo aspetto mostruoso mette ovviamente in fuga chiunque lo incontri. Toxic salva da uno stupro una ragazza giapponese di nome Masami (Mayako Katsuragi) e i due iniziano a fare amicizia. Masami lo porta così ad incontrare quello che Toxic pensa essere suo padre, ma in realtà è un pericoloso boss di nome Big Mac Bunko (Rikiya Yasuoka), che è d'accordo con i vertici dell'Apocalypse Inc. e tenta di eliminarlo. Toxic smaschera Big Mac Bunko grazie ai suoi Tromatons (delle cellule che gli fanno riconoscere subito il Male), ma deve affrontare un barattolo contenente i pericolosi Anti-Tromatons che, se gettati sul suo corpo, lo priverebbero dei suoi superpoteri. Toxic riesce ad eliminare Big Mac Bunko, dopo aver affrontato vari nemici, quindi lascia il Giappone scoraggiato e deluso per non aver potuto conoscere il suo vero padre, e adirato per essere stato preso in giro dalla Apocalypse Inc. Tornato, sempre in windsurf, a Tromaville, Toxic trova la città preda dei killer della Apocalypse Inc., che maltrattano i cittadini e uccidono senza pietà chi osa ribellarsi. Toxic è costretto a lottare con un nutrito gruppo di killer prima di riportare la pace a Tromaville. Inoltre Toxic riesce finalmente a conoscere il suo vero padre. Si chiama Big Mac Junko (Jack Cooper) ed è un uomo tranquillo e pacifico. La famiglia di Toxic così si ritrova unita e la pace ritorna a Tromaville. ProduzioneIl film è costato circa 2.300.000 dollari[1] ed è stato girato a Croton-on-Hudson, Montrose, Peekskill, New York e a Tokyo in Giappone. CastDurante le riprese John Altamura, l'attore che aveva interpretato Toxic Avenger nel primo film, fu licenziato e fu sostituito da Ron Fazio, che recitava nei panni di un dirigente della Apocalypse Inc. ma era anche la controfigura di Altamura per i campi lunghi. Le scene interpretate da Altamura furono comunque conservate nel film, e nei titoli apparirono entrambi i nomi degli attori.[1] Collegamenti ad altre pellicole
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Home VideoL'unica versione uncut del film è una VHS giapponese. Anche la versione in DVD definita Director's Cut contiene alcuni tagli. NoteVoci correlateCollegamenti esterni
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